Per ermafroditismo si intende “un'anomalia genetica dello sviluppo sessuale che determina la presenza contestuale nello stesso individuo di organi genitali maschili e femminili” – come spiega lo stesso veterinario.  E’ stato lo stesso proprietario di Era ad accorgersi dell’anomalia. Infatti, oltre ad una crescita inferiore rispetto agli altri fratelli, nella cagna “l'urina fuoriesce da due aperture diverse”.

Nel corso della visita nella “zona genitale – prosegue il dottor Madaro - era presenta una vulva di ridotte dimensioni da cui fuoriesce un piccolo pene”. Il corpo della piccola cagna pare praticamente dotato di “organi genitali di entrambi i sessi e, caso rarissimo, un apparato urinario che comunica con due uretre separate e quindi con emissione di urine da due punti diversi”.

"Nei prossimi giorni - ha comunicato il veterinario di Arnesano - verrà effettuata l’ecografia, con mezzo di contrasto, per definire l’eventuale presenza di restanti organi genitali maschili o femminili, come ovaie, utero o testicoli”. Quello che a breve verrà sostenuto sarà “un esame utile ed importante per capire come mai vi sia la presenza di due uretre e se queste sono collegate o meno con la stessa vescica”.

In conclusione, Madaro ha tenuto a precisare come questo sia “un caso che sicuramente lascia molti punti interrogativi”. Vi è però un aspetto positivo, confermato dallo stesso veterinario: “la vita è compatibile con la situazione clinica di Era”.