Due uomini sarebbero stati denunciati, C.D.B., 32 anni, e D.C., di 34, entrambi di Trepuzzi, per l’aggressione avvenuta nella notte tra domenica e lunedì scorso, ai danni di A.T., 22 anni, della Sierra Leone.
Il ragazzo, da tempo residente nel Comune salentino e ben integrato nella società, tanto da ricoprire anche il ruolo di Presidente di un’Associazione sportiva territoriale e ad essere custode degli impianti sportivi, sarebbe stato svegliato, intorno all’una di notte, da alcuni colpi all’uscio della sua abitazione, che lo hanno spinto ad alzarsi di soprassalto per andare a vedere chi fosse, aprendo la porta semivestito, così come era andato a letto. Ad aver suonato, pare fossero stati alcuni bambini, probabilmente per gioco o perché convinti non ci fosse nessuno, i quali, forse anche spaventati dal fatto di aver disturbato il ragazzo nel cuore della notte, sarebbero corsi dai genitori, che avevano trascorso una serata in un locale vicino alla struttura dove risiede il giovane africano, raccontando l’episodio. I due genitori, soffermandosi anche sul particolare secondo il quale il giovane fosse poco vestito, avrebbero poi immediatamente deciso di fare i conti con il 22enne, sfondando la porta di casa, rompendo oggetti, e aggredendolo fisicamente e verbalmente con frasi tipo: “Nero torna in Africa”, senza provare a capire prima come fossero andate le cose realmente.
Il ragazzo, molto stimato in città per il suo carattere cordiale e gentile, si è recato poi in ospedale dove è stato giudicato guaribile in una ventina di giorni, mentre al processo sarà difeso dall’avvocato e Consigliere Comunale Luigi Renna, che ha ribadito come ognuno in casa sua abbia il diritto di essere vestito come crede e come tali episodi abbiano davvero dell’assurdo. Solidarietà al ragazzo è giunta anche dall’amministrazione comunale tutta e dal Sindaco Giuseppe Taurino, sia attraverso i social, e sia incontrando personalmente il malcapitato; intanto i due trepuzzini sarebbero stati denunciati per lesioni personali, minacce, danneggiamento e violazione di domicilio.