E' stato siglato il protocollo d’intesa tra il Comune di Trepuzzi e la Global Thinking Foundation, nel quale le parti condividono l’impegno nella promozione di progetti che favoriscano l’inclusione sociale
e la tutela dei diritti dei cittadini, il contrasto all’isolamento economico, i principi di educazione alla cittadinanza, con un particolare interesse per le tematiche dell’alfabetizzazione finanziaria e della cittadinanza economica e che pongano le condizioni per sviluppare conoscenza e la consapevolezza del ruolo economico e produttivo e della necessità di gestire responsabilmente al fine di affrontare consapevolmente il proprio futuro economico.
La Fondazione Global Thinking, presieduta dalla Dott.ssa Claudia Segre, persegue scopi di pubblica utilità sociale promuovendo, sviluppando e diffondendo la conoscenza dell’alfabetizzazione finanziaria, nel più ampio concetto di Educazione alla Cittadinanza Economica consapevole e attiva, con particolare attenzione ai temi della prevenzione contro la violenza economica, dell’inclusione economica e del sovraindebitamento.
Il progetto, che è stato curato dalla Presidente del Consiglio Comunale Annamaria Capodieci, intende condividere e sviluppare strumenti, sia teorici sia pratico-applicativi, per realizzare programmi e progettualità specifiche volte alla diffusione e conoscenza dei principi di uguaglianza di genere come input al contrasto di fenomeni di violenza, isolamento economico e sovraindebitamento e dell’alfabe1zzazione finanziaria, volti proprio a favorire l’inclusione sociale delle fasce deboli della popolazione.
In virtù di questo, si elencano di seguito, così come riportato nel comunicato stampa inviato dal Comune di Trepuzzi, gli articoli che disciplinano il neonato Protocollo d'Intesa.
Art. 1:
La Fondazione e il Comune, ciascuno in base ai propri ordinamenti e competenze, con il presente protocollo, si impegnano a promuovere e divulgare, lavorando in sinergia, iniziative di informazione/formazione sui temi dell’alfabetizzazione finanziaria e dell’inclusione economica, del contrasto a fenomeni di violenza economica e sovraindebitamento, finalizzate a fornire ai cittadini competenze atte a favorire comportamenti attivi e consapevoli in relazione alle citate aree.
Art. 2:
In attuazione del presente protocollo, la Fondazione, con il supporto del Comune di Trepuzzi, si impegna a mettere a disposizione dei cittadini la propria esperienza e gli strumenti per realizzare programmi e progettualità specifiche volte alla diffusione e conoscenza dei principi dell’alfabetizzazione finanziaria, finalizzati ad una maggiore consapevolezza rispetto alle proprie possibilità, all’inclusione sociale delle fasce deboli, con particolare attenzione alle poli1che di genere “Progetto Donne al Quadrato”, al contrasto dei fenomeni della violenza economica e del sovraindebitamento delle famiglie; a realizzare incontri e progetti sul tema del welfare sociale rivolti ai dipendenti e alle loro famiglie, e a tutti coloro che sono interessati, focalizzando l’impegno nel rendere disponibili informazioni di carattere generale, metodologie e strumenti utili per conoscere i principi dell’alfabetizzazione finanziaria considerata uno strumento di consapevolezza, di inclusione sociale e di cittadinanza economica, tramite la realizzazione di uno sportello “Famiglie Consapevoli”, avvalendosi dell’utilizzo anche della piattaforma digitale per famiglie FamilyMi; a supportare incontri sul territorio al fine di promuovere il confronto e la collaborazione sul tema dell’alfabe1zzazione finanziaria; a promuovere informazione e formazione per lo sviluppo dell’autoimprenditorialità, con l’ausilio di attività di mentoring e tutoring (già inserite nel percorso di pianificazione professionale facente riferimento al progetto Donne al Quadrato - modulo 3) per favorire il bilancio delle competenze e l’orientamento lavorativo; a effettuare una valutazione di impatto delle attività svolte.
Art. 3
Il Comune di Trepuzzi si impegna a cooperare alla definizione delle predette iniziative, sostenere e partecipare attivamente alle iniziative anche con il proprio patrocinio non oneroso, al fine di dare istituzionalità alle attività previste e connotarle come inizia1ve di interesse comune; diffondere tra i propri stakeholders e a tutti gli attori sociali operanti sul territorio la presente intesa per favorire una programmazione condivisa e sinergica di specifiche azioni progettuali volte ad integrare le proprie attività con le iniziative proposte dalla Fondazione.
Art. 4
Per la realizzazione degli obiettivi indicati nel Protocollo e per consentire la pianificazione delle attività previste, ivi compreso il monitoraggio dei risultati e la valutazione di impatto, verrà costituito un gruppo di lavoro composto da due rappresentanti per ciascun sottoscrittore del Protocollo e da eventuali parti terze ritenute utili allo svolgimento di singole attività inerenti il progetto.
Art. 5
Nell’ambito delle iniziative connesse alla realizzazione delle azioni previste nel presente protocollo è fatto divieto di promuovere o commercializzare in modo diretto o indiretto prodotti e servizi bancari e finanziari e condurre qualsiasi attività in contrasto con la funzione educativa e culturale dell’iniziativa.
Art. 6
La Fondazione si impegna a promuovere, in collaborazione con gli attori sociali presenti sul territorio, iniziative e percorsi di formazione/mentorship, nell'ambito di progetti coerenti con gli obiettivi del protocollo stesso.
Art. 7
Gli Enti firmatari danno atto che il presente protocollo d’intesa ha validità di un anno, rinnovabile con tacito consenso. Ciascuna parte, inoltre, può recedere dal presente protocollo mediante comunicazione scritta (tramite PEC), con un preavviso di almeno 30 giorni, restando esclusa qualsiasi pretesa a titolo di indennizzo/risarcimento a causa di tale recesso.
Art. 8
Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi alle attività riconducibili al presente Protocollo d’Intesa, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal Regolamento 2016/679/UE - GDPR relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.
Art. 9
Ogni e qualsiasi controversia che dovesse sorgere in relazione al contenuto del presente Protocollo d’Intesa e che non fosse possibile definire in via amministrativa, sarà devoluta all’Autorità Giudiziaria ordinaria ai sensi dell’art. 29, comma 2, del Codice Procedura Civile. Il Foro competente è in esclusiva quello di Milano.