Si sarebbe finto suo coetaneo per convincerla a mostrarsi nuda o a compiere gesti sessuali in webcam.
E così un uomo di 68 anni, di Tivoli (Roma), E.P., sarebbe stato condannato ad una pena di otto anni e mezzo, per aver contattato in rete, nel 2013, una ragazzina 14enne di Trepuzzi, spacciandosi per suo coetaneo per conquistarla e convincerla ad assecondare le sue richieste. Sarebbero stati i genitori della ragazzina, sempre nel 2013, a presentare denuncia dopo aver notato alcuni strani comportamenti della figlia; da questo, e grazie alle indagini avviate con l'ausilio della Polizia Postale, sarebbe stato rintracciato il 68enne, per il quale è arrivata ieri la conferma della condanna ad otto anni e mezzo per il reato di pornografia minorile. Per il reato di violenza sessuale, invece, l'udienza è stata fissata per luglio prossimo.