Una storia antichissima che ha impressa nella memoria la data storica del 12 aprile 1799, esattamente 222 anni fa, quando un miracolo avvenne nella cittadina di Trepuzzi, destinato ad essere ricordato e tramandato tutt'oggi. Si racconta, infatti, che quel giorno le truppe di soldati francesi stessero per invadere il paese, e che molti cittadini dell'epoca si riunirono nella Cappella dell'Assunta per pregare la Madonna. Secondo la tradizione e i racconti tramandati, la Madonna avrebbe improvvisamente iniziato a sudare, mentre sul paese calò una fitta nebbia che impedì ai soldati di procedere con la loro spedizione punitiva. Il fazzoletto utilizzato per asciugare il sudore dal corpo della Madonna, è tuttora custodito nella Chiesa Matrice, e la statua della Vergine divenne da allora meta di pellegrinaggi e oggetto di gran valore per i credenti di ogni parte del mondo.
E dopo vari appuntamenti religiosi che si sono tenuti anche quest'anno, nonostante le restrizioni dovute al Covid-19, come la Concelebrazione Eucaristica di apertura presieduta dall'Arcivescovo Luigi Pezzuto, squinzanese d'origine, Nunzio Apostolico in Bosnia ed Erzegovina e Montenegro, o le varie Messe celebrate in settimana da diversi sacerdoti quali don Francesco Morelli, don Francesco Pesimena, don Angelo Rizzo o don Gabriele Morello, oggi, lunedì 12 aprile, giorno in cui ricorre l'anniversario del miracolo, la Santa Messa sarà celebrata dall'Arcivescovo Metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia.