Sarà l’autopsia a determinare le cause della morte di Maria Antonietta Panico, 42enne di Torchiarolo (Br), ritrovata senza vita nel suo letto dall’ex marito.
La donna viveva in un appartamento nel quartiere residenziale della Bolghera, zona ospedale Santa Chiara, a Trento ed era molto conosciuta in città: nel 2018 era stata infatti candidata alle elezioni provinciali nella lista dell’eletto Presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, e nel 2020 si era presentata alle elezioni comunali di Trento, senza però essere eletta. A dare l’allarme ieri mattina l’ex marito, avvisato dalla figlia preoccupata perché non aveva notizie della madre da un paio di giorni. Ed è stato proprio l’uomo a fare la terribile scoperta. Sul posto, oltre al personale sanitario, sono arrivati il PM incaricato dell’indagine, Patrizia Foiero, ed i Carabinieri.
Tra le ipotesi degli inquirenti ci sarebbe anche la morte violenta. Tuttavia, il medico legale esclude la presenza di ferite da taglio e tracce di soffocamento sul corpo della vittima. Sarà dunque l’esame autoptico a chiarire le reali cause del decesso. La procura intanto sta esaminando i tabulati telefonici per verificare se ci sono messaggi o telefonate di interesse investigativo. Al vaglio degli inquirenti anche il passato di Maria Antonietta Panico: due anni fa la donna aveva intrecciato una relazione tormentata con un uomo che poi aveva avuto il divieto di avvicinamento.
La vittima, che avrebbe compiuto 43 anni domenica prossima, nata a San Pietro Vernotico, aveva lasciato Torchiarolo ancora giovanissima. A Trento, realtà molto diversa da quella in cui era cresciuta, avrebbe trovato l’amore di un marito e la gioia di una figlia. Nel tempo però la stabilità familiare era venuta meno con la separazione dal marito e la decisione della figlia 16enne di vivere col padre pur conservando con la madre un rapporto affettuoso. A Torchiarolo tutti conoscono la famiglia di Maria Antonietta e in tanti sono rimasti colpiti dalla tragedia. L’intera comunità si stringe al dolore dei genitori e del fratello che presto raggiungeranno i propri cari al nord, prima dell’annuncio delle esequie.