Muore a 93 anni a causa del Covid-19. Anche moglie e figlia positive al virus

Crocefisso Miglietta, 93 anni, di Torchiarolo. È l'ultima vittima del Coronavirus, morto al DEA di Lecce, il nuovo Dipartimento di Emergenza e Accettazione della Provincia.

A raccontare la brutta storia del padre, sulla testata giornalistica Telerama di cui è anche collaboratrice, è la figlia, anche lei positiva al virus, così come la madre, coetanea del marito, e ricoverata ora presso l'Ospedale 'Perrino' di Brindisi, nel reparto di Pneumologia.

Il 31 marzo scorso si sarebbe reso necessario il ricovero dell'anziano, a causa di uno scompenso cardiaco e renale che lo aveva interessato; durante la degenza, in attesa dei risultati, il torchiarolese sarebbe stato portato prima in un'area pre-Covid dell'ospedale brindisino, e poi nel reparto di Geriatria, fino alle dimissioni per poi poter proseguire a casa le cure necessarie. Ma a causa di complicazioni sopraggiunte, il 93enne sarebbe stato nuovamente ricondotto in ospedale, al “Vito Fazzi” di Lecce, dove sarebbe risultato positivo al Coronavirus. Una situazione che, se fino a pochi giorni fa lasciava ben sperare, si sarebbe in seguito aggravata precipitosamente, fino alla morte dell'uomo, avvenuta oggi. Un contagio avvenuto probabilmente proprio in ospedale, quell'ospedale dove oggi anche la moglie sta combattendo la sua battaglia contro il Covid-19 e dalla quale si spera possa uscirne vincente.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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