Ci sono scherzi che, non solo non andrebbero mai fatti, ma non andrebbero neanche mai pensati, tanto l'assurdità e l'inutilità che li caratterizza.
A questo, non ci avrebbe pensato molto F.S., 32 anni, di Lecce ma residente a Lendinuso, marina di Torchiarolo, insieme alla compagna M.I., 34 anni, vittima di uno scherzo sfociato poi in una denuncia. L'uomo, infatti, avrebbe chiamato la sua donna, dicendole, per scherzo, che la sorella stava litigando furiosamente con l'ex convivente; la 34enne, fortemente spaventata, avrebbe quindi contattato i Carabinieri affinché intervenissero per placare la situazione. Il problema, però, è che non c'era alcuna situazione da placare.
Una volta arrivati sul posto, infatti, i militari non avrebbero rilevato nulla di strano, dal momento che il 32enne aveva semplicemente messo in atto uno stupido scherzo. La donna che aveva allertato i Carabinieri, inoltre, non avrebbe mai risposto alle successive telefonate degli stessi, che la chiamavano per chiederle maggiori informazioni; gesto che le sarebbe valsa una denuncia in stato di libertà, notificata anche al compagno, per procurato allarme.
Una vicenda che, a primo impatto, potrebbe far sorridere chi la legge, ma che, riflettendoci, denota un comportamento poco intelligente e sicuramente condannabile, dal momento che le forze dell'ordine, per inseguire qualcosa che non c'è, sottraggono tempo, risorse e possibilità di effettuare controlli, lì dove servirebbe realmente.