Un maestro di sostegno della suddetta scuola, il contesto in cui in primis dovrebbe crearsi educazione, crescita e formazione, e residente in un comune della provincia, ora sarebbe indagato per alcuni episodi di maltrattamenti sulla minore, con l’accusa di abuso dei mezzi di correzione; episodi emersi dopo le indagini e gli accertamenti degli agenti della Squadra mobile specializzati nei reati contro la persona, e che sarebbero accaduti nello scorso anno scolastico. L’uomo, infatti, avrebbe diverse volte rimproverato e urlato contro la bambina, offendendola verbalmente o strattonandola afferrandola per le braccia; le dichiarazioni della minore, supportate da una perizia psichiatrica, e le testimonianze di persone informate sui fatti, avrebbero permesso alle indagini di andare avanti, fino all’avviso di chiusa inchiesta ricevuto dal docente, che continua a dichiararsi innocente e che nei prossimi venti giorni potrà fornire la sua versione dei fatti e provare a dimostrare la sua ‘non colpevolezza’.