Arrestati per aver prelevato cinquecento euro da un bancomat rubato

Non l'hanno fatta franca i due surbini arrestati ieri dai Carabinieri della stazione di Trepuzzi, dopo i reati commessi qualche mese fa e che soltanto adesso, dopo una lunga indagine, hanno portato al loro arresto.

Era stata presentata a febbraio scorso la denuncia da parte di un agricoltore di Trepuzzi, dopo essersi accorto, grazie ai messaggi inviatigli dalla banca, di alcuni prelievi sul suo conto, prelievi non eseguiti da lui. Sarebbe stato informato, infatti, sia dei tentativi non riusciti, e sia dei due prelievi da 250 euro ciascuno, avvenuti appunto nel mese di febbraio e con i quali i due malviventi avrebbero rifornito di benzina le auto di famiglia. E così che l'uomo, resosi conto del furto, ha denunciato tutto ai Carabinieri della locale stazione, facendo partire così un'indagine durata alcuni mesi. Fino a ieri, quando un pensionato di 67 anni, F.G., e un disoccupato di 35, A.S. (già noto alle forze dell'ordine), entrambi di Surbo, sono stati arrestati per furto aggravato. I due avrebbero sottratto il portafoglio del trepuzzino, contenente soldi e bancomat, direttamente dalla sua auto, lasciata probabilmente aperta mentre l'agricoltore era intento a lavorare nei campi. I messaggi della banca e i filmati delle telecamere di videosorveglianza, sarebbero state fondamentali per scoprire il raggiro ai danni del contadino e punire i responsabili.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)

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