Uno straordinario Elio Germano interpreterà il pittore, facendo propri i suoi tormenti, il suo estro, la sua storia, le sua angosce. L'artista è figlio di emigranti, e quando la madre muore, viene affidato ad una coppia svizzero-tedesca; a causa dei suoi problemi psicofisici sarà espulso e mandato in Emilia, dove vive per anni in condizioni di estrema povertà, sulle rive del Po, che lo ispira nei suoi dipinti, fino all'incontro, che per lui rappresenta la svolta, con lo scultore Renato Marino, che lo avvia e lo aiuta nello sviluppo delle sue doti da pittore. Una vita dura, segnata dal dolore e dalla depressione, e dalle sofferenze fisiche dovute al gozzo e al rachitismo, ma piena d'arte, di talento, di creatività e di sentimenti e sensazioni che solo attraverso l'arte Antonio Ligabue è riuscito ad esprimere. Il film di Giorgio Diritti è stato premiato ai Nastri d'Argento e al Festival di Berlino; sarà proiettato, nel pieno rispetto delle norme anticovid, in Piazza Plebiscito, alle 21, nelle giornate di sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 agosto 2020.