“Il tempo non cancella ciò che il cuore conserva”. E’ questa la frase che campeggia sull’invito per la celebrazione della ricorrenza che si terrà stasera, sabato 8 maggio 2021, alle ore 20,15, nella Chiesa “Maria Regina”, a Squinzano,
in occasione del 23° anniversario della scomparsa del Senatore Emilio Pulli avvenuta il 1° maggio 1998.
Il senatore, infatti, non è persona che si può dimenticare in così poco tempo per ciò che ha fatto e per ciò che ha rappresentato per la nostra comunità. Sindaco di Squinzano, fondatore della Democrazia Cristiana, Presidente dell’Azione Cattolica nella Parrocchia “San Nicola”, guidata all’epoca dall’Arciprete Mons. Salvatore Leone, Consigliere Regionale pugliese e Senatore della Repubblica per due legislature - nella X e XI - , dal 1987 al 1992 e dal 1992 al 1994 eletto nel collegio di Lecce nelle liste della Democrazia Cristiana. Emilio Pulli è stato anche presidente della Federazione Italiana Scuole Materne ed “anima” del periodico “Il Foglio locale” e di “Radio Incontro Squinzano”.
Nell’occasione della ricorrenza sarà celebrata una Santa Messa in suo suffragio. Dopo la funzione religiosa, sempre in Chiesa, e nel pieno rispetto delle norme anti-covid, il Senatore Giorgio De Giuseppe presenterà il libro “IO E IL SENATORE – INCONTRI RAVVICINATI CON EMILIO PULLI ”, scritto da Salvatore Sisinni ed edito dalla “SetteMuse Edizioni” del prof. Luigi Maci di Campi Salentina.
Sarà presente, oltre l’autore, l’On. Giacinto Urso, che del libro ha stilato la prefazione.
“Ricordo – scrive Urso nella prefazione del libro – nei primi anni ’50 del secolo scorso, si aprì, in seno alla DC della Provincia di Lecce, uno stacco generazionale. Gli anziani fondatori del Partito meritavano solenne riconoscenza per il loro agire politico ed accanto a loro fioriva un numeroso gruppo di giovani volenterosi. Inevitabilmente, affiorò qualche diversità che non reclamava spazi o incarichi ma una dinamicità politica più aperta e concreta, pur nella ortodossia dei canoni fondativi.
Tra gli innovatori vi era anche Emilio Pulli, che accanto a me e ad altri, fu solerte promotore di innovativi traguardi, accentuati quando divenni Segretario provinciale del Partito. Si distinse, in modo particolare, nel settore dell’organizzazione. Formidabile il suo intuito. Metodico, moderno, quasi scientifico, attraverso veri e propri studi antropologici e ambientali, mai usati altrove e considerati, con meraviglia, anche dagli uffici romani. Fu capace, in tal modo di acquisire le tendenze elettorali dei territori e dei quartieri, anticipando l’era dei sondaggi. Con una particolare tendenza da sottolineare. Amava senz’altro i numeri, che padroneggiava anche per esperienze professionali di rilievo. Ma, il suo essere e il suo fare sapeva tramutarli in missione – Emilio in sostanza coltivava in sé uno spiccato spirito missionario – seminando, ovunque, criteri e indirizzi di formazione politica e di educazione democratica, che furono preziosi per sviluppare, nelle persone, durature e pensate scelte elettorali”.
Un libro speciale – scrive ancora Urso - quello di Salvatore Sisinni, scritto in maniera speciale e dedicato ad una Persona speciale”.
Giacinto Urso, amico e coetaneo di Emilio Pulli, ha oggi 95 anni. E’ stato per moltissimo tempo esponente della Democrazia Cristiana, presidente della Provincia di Lecce dal 1985 al 1990 e deputato nazionale per cinque legislature consecutive (IV – V – V I – VII – VIII). È stato anche Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione nei due governi Moro IV e V.