Tre squinzanesi in giro con ordigni nell'auto: dopo un anno, condanne ridotte in Appello

Sono state ridotte in Appello le condanne nei confronti di tre squinzanesi, che erano stati fermati dai Carabinieri di Squinzano, nell'aprile 2017, e obbligati ai domiciliari.

I tre, infatti, A.V., 32 anni, R.G., 35 anni e M.L., 20 anni, furono fermati dai militari durante un normale controllo di routine, in seguito al quale furono scoperti, nell'auto sulla quale viaggiavano che inoltre riportava anche una targa straniera, alcuni ordigni esplosivi nascosti sotto i sedili e in altri punti della vettura, tanto che i tre giovani furono arrestati con l'accusa di detenzione illegale di materiale esplodente. A.V. in quell'occasione dichiarò che gli ordigni servivano per una sua personale difesa e che i suoi amici non fossero a conoscenza di nulla. Ora i giudici, a distanza di un anno, hanno poi rivisto le sentenze, condannando A.V. a 3 anni e venti giorni di reclusione, e gli altri due a 2 anni e due mesi.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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