Simone, lo strazio di una città intera che ora attende di conoscere la verità

a cura della 27 Maggio 2020

Ennesima tragedia sul lavoro, questa mattina, intorno alle ore 10.30, precisamente a Pisignano (Vernole) nel cantiere del metanodotto Snam.

A perdere la vita, lo squinzanese Simone Martena, 34 anni, che è deceduto per le gravi ferite riportate dopo essere stato schiacciato da una macchina pesantissima, una grande saldatrice cingolata, con la quale si stavano eseguendo lavori al grande tubo che fa parte del metanodotto Snam, che connette il gasdotto TAP alla rete nazionale di trasporto. A nulla sono valsi i soccorsi degli operatori del 118 giunti sul posto. Oltre ai sanitari, sul cantiere sono intervenuti anche il PM di turno, Elsa Valeria Mignone, il medico legale Alberto Tortorella, e gli ispettori dello Spesal, che dovranno ricostruire la dinamica dell'incidente. Indagano anche i Carabinieri della stazione di Vernole.

Il giovane, un ragazzo molto solare e amico di tutti, era molto conosciuto nel suo paese, Squinzano, che ora lo piange e lo ricorda attraverso tantissime testimonianze d'affetto, simpatia e tristezza per quanto accaduto, con molti commenti di incredulità e dolore susseguitisi sui social dopo la notizia data dal nostro giornale che, con oltre 20.000 visualizzazioni in un'ora, ha fatto il giro del paese, generando amarezza, strazio e un grande dispiacere.

Redazione

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