Ci sono persone destinate a vivere per sempre, nelle tradizioni, nella storia, nella cultura popolare ed identitaria di un luogo.
Una di queste è Maria Manca, squinzanese d'origine che visse durante il 1600, alla quale è legata una straordinaria leggenda viva ancora oggi nel cuore degli squinzanesi, secondo la quale, dopo essere rimasta vedova, la donna fu costretta a sposare un uomo di Soleto, nonostante avesse chiaramente espresso il suo amore per Dio rifiutando un altro uomo. Vittima di un sortilegio e della magia nera, Maria iniziò a sfiorire, il suo corpo cominciò a marcire e soffriva quotidianamente di atroci dolori. Una condizione insostenibile durata anni, alla quale nessuna mano umana avrebbe più potuto porre rimedio, fino al giorno in cui, esattamente il 21 ottobre 1618, la donna ebbe una visione mentre raccoglieva olive in un podere a Squinzano. Le apparve la Madonna che le consegnò un garofano rosso chiedendole di portarlo al Crocefisso di Galatone. Subito dopo, Maria Manca guarì dalla sua triste condizione, e da allora, fino alla morte avvenuta all'età di 97 anni, dedicò la sua vita al bene e alla carità, impegnandosi nella costruzione di un Santuario dedicato all'Annunziata, dove la stessa è sepolta e dove ogni giorno, soprattutto in questo periodo, tantissimi fedeli si recano per porle un saluto o anche solo una preghiera.
Il 12 ottobre scorso la comunità squinzanese ha rinnovato il suo atto di fede nei confronti della pia donna e della Madonna del Garofano, con la Recita del Rosario e la Novena in Suo onore animata dai sacerdoti della Città, partecipando a testimonianze e percorsi di fede, al Ciclo pellegrinaggio "La Via del Garofano", alla Veglia di preghiera notturna o alla Santa Messa di ieri presieduta da Mons. Gigi Manca. Questa mattina, 21 ottobre, Festa della Madonna del Garofano, si è tenuta la Santa Messa, mentre nel pomeriggio, alle ore 17.00, ci si riunirà per la Preghiera al luogo della Nunziatella nel ricordo dell'Apparizione. Al termine, si procederà con un corteo fino al Santuario con una copia della Sacra Immagine del Crocifisso di Galatone. Alle ore 18.00, S.E. Mons. Luigi Pezzuto, Arcivescovo Emerito, presiederà la Solenne Celebrazione Eucaristica, a cui seguirà un momento di festa intorno al Santuario e lo spettacolo pirotecnico conclusivo, intorno alle 20.30. Venerdì 22 ottobre, alle 17.30, si terrà poi la Giornata di Ringraziamento con il Pellegrinaggio al Crocifisso di Galatone e al Santuario della Grottella di Copertino.