Il 22 maggio si festeggia Santa Rita da Cascia, (vero nome Margherita Lotti), nata probabilmente nel 1371, nonostante secondo un'altra ipotesi la data di nascita esatta è quella del 1381.
La pia donna, mossa sempre da valori quali l'onestà, la carità, la clemenza e la misericordia, fu anche un grande esempio per il marito, un giovane e sregolato ghibellino, che la donna aiutò a vivere seguendo una condotta più autentica e cristiana. Dopo l'assassinio dell'uomo, e la tragica morte dei due figli, Rita si rifugia nel Monastero di Santa Maria Maddalena, consacrandosi a Cristo all'età di 36 anni. Uno degli aneddoti più importanti relativi alla storia di Rita, che dall'alto della sua piccola statura (era alta solo 1,57 m) è stata autrice di tanti miracoli e che fu proclamata Santa da Leone XIII il 24 maggio 1900, è legato al simbolo che per eccellenza rappresenta il culto di S. Rita. Chiese, infatti, ad una parente che era andata a trovarla, di cogliere una rosa e due fichi dal suo orto di Roccaporena. Nonostante fosse un inverno freddo e rigido, la donna trovò due rose fiorite e le colse per Rita. Secondo la tradizione devozionale, inoltre, la sera del Venerdì Santo dell'anno 1432 (1442 secondo un'altra tradizione), Santa Rita si ritirò in preghiera e, dopo aver meditato sulla Passione di Gesù, una spina le si conficcò nella fronte, come segno della vicinanza di Cristo, segno visibile in tutte le figure che La rappresentano. La Santa dei casi impossibili, come fu poi definita, che oggi riposa nella Basilica di Santa Rita a Cascia dentro l'urna d'argento e cristallo realizzata nel 1930, sarà festeggiata domani, sabato 22 maggio 2021, nella comunità di Squinzano, che già da sabato scorso aveva dato via al Settenario di Preghiera in Suo onore. Alle ore 11, si terrà la Solenne Celebrazione Eucaristica e alle ore 12, la Supplica a Santa Rita con la Tradizionale Benedizione delle Rose.
Alle ore 18, poi, si terrà la Messa in Suo onore presso la Chiesa Stella Maris a Casalabate (ex Nassa). Le celebrazioni si svolgeranno in entrambe le Parrocchie, Parrocchia San Nicola e Mater Domini. Sarà, quindi, un ennesimo momento di preghiera e adorazione nei confronti di Santa Rita da Cascia, una delle figure religiose più amate e venerate, la cui Statua presente a Squinzano, realizzata in cartapesta modellata, gessata e dipinta, fu realizzata nel XX secolo da autore ignoto e sulla cui targa metallica è riportata la seguente dicitura: "Per devozione/ Iolanda De Castro ved. Papa". E' rappresentata la Santa vestita con l'abito monacale e con in mano il Crocifisso. Sulla fronte sono visibili le gocce di sangue che fuoriescono dalla ferita provocata dalle spine della corona di Cristo, emblema del culto di Santa Rita, donna, sposa, madre, vedova e monaca, da sempre "Patrona anche nei casi impossibili e Avvocata nei casi disperati".