L'ultimo appuntamento vedrà protagonista Maria Francesca Giordano con la sua opera "Profumo di Tabacco". Questa sera, giovedì 12 agosto 2021, alle ore 19.30, in Piazza Plebiscito, l'autrice, docente di lettere, madre e lettrice appassionata, presenterà agli squinzanesi il suo libro, edito da Edizioni Esperidi, in cui si parla di distacco, si racconta il ritorno, il dolore, si compie un viaggio nel passato. "Su e giù nel tempo, avanti e indietro nella vita, dentro e fuori i ricordi: è un vero e proprio viaggio nella memoria quello che Antonio compie nel giardino della casa natale. Vi è giunto in gran fretta, dopo il lungo viaggio da nord a sud, per poter salutare l’anziana madre in fin di vita. Il dolore per l’imminente distacco diviene motivo e pretesto, per impilare, come libri sgualciti ma ancora buoni da leggere, ricordi e fatti del passato, quelli che hanno reso il protagonista l’uomo che è in quell’ “oggi” quasi sospeso. Nel volo narrativo radente e veloce, Antonio ricompone volti, voci e luoghi, ma, soprattutto, recupera dogmi ed esperienze utili per il cammino che lo attende". Introdurrà l’incontro Cosimo Pierri, presidente della Pro Loco di Squinzano, mentre Fabiola Giancane dialogherà con l’autrice, che nel 2000 ha esordito con la raccolta di versi “Ho parlato ai fiori” (Acustica ed.), per poi misurarsi con la prosa, venti anni dopo, pubblicando per Esperidi il romanzo “Profumo di tabacco”. La serata ospiterà anche l'evento "Squinzano in Fiore 2021" promosso dall'Associazione Malachianta, con la quale si invitano tutti i concittadini a riempire di fiori e colori i balconi, i terrazzi, cortili e giardini, davanzali, vetrine e spazi pubblici, promuovendo e valorizzando la città e le sue bellezze. Grazie alla disponibilità di don Alessandro, come sottolineano gli organizzatori, per l'occasione saranno aperte le Chiesette di San Giovanni, San Giuseppe, San Salvatore, la Chiesetta del Calvario e il Santuario dell'Annunziata; resteranno aperti anche i palazzi storici di Squinzano, come Palazzo de Castro e Palazzo Giordano, per essere visitati in tutto il loro splendore.