Processione di Gesù Morto, si rinnova l’antica consuetudine del Venerdì Santo

Probabilmente, è uno dei momenti più coinvolgenti e toccanti dell’intera Settimana che precede la Pasqua, quello della processione del Venerdì Santo, che si terrà oggi, 19 aprile 2019.

Così come in tantissime altre città d’Italia, anche Squinzano commemora, in quella che per i Cristiani rappresenta una delle giornate più importanti a livello liturgico, la Passione, Crocifissione e Morte di Gesù, avvenuta su una piccola altura a settentrione di Gerusalemme, il Calvario, vicino a una delle porte di ingresso delle città. Un avvenimento mistico che sfugge alla razionalità, ma che rappresenta ancora oggi, per i cristiani, l’evento culminante della storia della salvezza, che va dignitosamente celebrato e ricordato attraverso i classici riti, le consuetudini e le tradizioni che da anni si compiono, puntualmente, e con costante fede. Un lungo e partecipato corteo sfilerà per le vie di Squinzano, nella processione di ‘Gesù Morto’, che avrà inizio alle ore 20 di questa sera, con partenza da via Crocefisso. La processione sarà la riproduzione di un vero e proprio funerale, scandito da musica a tratti funebre, con la statua del Cristo Morto adagiato in una teca di vetro portata in spalla dal Gruppo Volontari Portatori di Statue di Squinzano, e seguito dalla statua della Madonna Addolorata in lutto, completamente vestita di nero e con delle spade conficcate nel petto, e si snoderà lungo le seguenti vie: Crocefisso, San Francesco, Diaz, Vittorio Veneto, Giovanni Paolo II, Ugo Foscolo, Parini, San Pio X, Brindisi, G. Campa, Machiavelli, Montegrappa, Oberdan, Nanni, C. Colombo, Montegrappa, Doberdò, Brindisi, Crocefisso.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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