E' il re indiscusso della gastronomia salentina, un trionfo di profumi e sapori dato dall'incontro tra la pasta frolla e la crema pasticcera; gusto sublime irrinunciabile e apprezzato ormai in tutto il mondo.
Secondo la tradizione, la sua nascita risale al XVI secolo a Roma, mentre la sua ricetta è stata successivamente adottata anche nel Salento ed ha avuto la massima diffusione artigianale tra Lecce e Galatina. Si narra, infatti, che un pasticcere del posto, in occasione di una festa patronale, dovette ingegnarsi per preparare un dolce con soli due ingredienti: rivestì perciò uno stampo di forma ovale con la pasta frolla e lo farcì con della crema pasticcera. Nacque così il Pasticciotto, che da quel momento ottenne sempre più successo, fino ad essere ancora oggi il principe incontrastato della pasticceria salentina.
E proprio a questo è dedicata la giornata del 1º giugno, data del "Pasticciotto day", un'iniziativa di Agrocepaciok in collaborazione con Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce e FIPE di Confcommercio con il patrocinio della Camera di Commercio di Lecce, nata con l'obiettivo e la voglia di rinascere dopo il periodo buio a cui il Coronavirus ci ha costretti. E tra le tante attività che hanno aderito a questa giornata, anche quattro bar pasticcerie di Squinzano: "Delizie", "The People", "Capriccio" e "Vittoria", che per l'occasione ci hanno ospitati nei loro laboratori per farci vivere da vicino la magia della trasformazione di pochissimi e semplici ingredienti in una vera e propria opera d'arte. Un modo per venire incontro anche a chi ha meno possibilità economiche e per festeggiare la ripresa delle attività, sebbene queste realtà squinzanesi, durante la pandemia, non siano rimaste totalmente inattive, ma anzi abbiano comunque dato il proprio contributo donando ai tanti infermieri, medici e personale sanitario impegnato in prima linea nei vari ospedali, dolci appena sfornati. E il "Pasticciotto day" sarà anche questo, un inno al gusto e ai sapori salentini, ma anche una festa della solidarietà. Sì, perché se per ogni cliente domani il pasticciotto avrà un costo di 60 centesimi, per le strutture ospedaliere e il personale sanitario, non avrà invece alcun costo, per omaggiare ed onorare simbolicamente "gli eroi in camice bianco", donandoli l'occasione di una dolce pausa, simbolo di ringraziamento e riconoscenza.
"Questa tragica e dolorosa esperienza ha indubbiamente modificato la nostra vita e le nostre abitudini, facendoci riflettere sull’essenza della nostra quotidianità e facendoci sicuramente rivalutare anche quei piccoli gesti sino a ieri dati per scontato, come quello di degustare un prelibato pasticciotto appena sfornato dalle abili mani dei nostri Maestri Pasticceri"- dicono gli organizzatori. "Ecco perché vorremmo che il Pasticciotto Day divenisse la giornata del ricordo, un appuntamento con cadenza annuale affinchè anche i più piccoli possano un giorno conoscere i dettagli di questa triste esperienza e possano comprendere il perché di questa manifestazione, nata proprio dal forte desiderio di rinascita dopo questo tragico avvenimento".