Muore nel Pronto Soccorso del ‘Fazzi’: la denuncia del padre, fra disperazione ed incredulità

Un gran brutto risveglio quello di ieri, sabato 30 marzo 2019, per la comunità di Squinzano, che in pochissime ore ha perso una concittadina, stimata e benvoluta da molti.

I fatti sono accaduti nella serata di venerdì scorso, quando la donna, R.P., 44 anni, disabile, dopo aver detto al padre di non sentirsi bene, sarebbe stata accompagnata dallo stesso presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce e qui, dopo quasi mezz’ora, sarebbe deceduta. Una morte improvvisa che non si è riusciti ad evitare, nonostante i soccorsi del personale sanitario presente, e che ha letteralmente sconvolto la famiglia della 44enne, che tutti ricordano come una donna dallo sguardo dolce, impegnata nel sociale, sempre pronta al saluto e assidua frequentatrice della Parrocchia dietro casa. Una morte inaspettata sulla quale adesso il padre della donna vuole vederci chiaro, tanto da presentare una denuncia al posto fisso di polizia situato all’interno della struttura ospedaliera, per ricostruire i fatti e rintracciare eventuali colpe e responsabilità.

La cartella clinica della sfortunata 44enne è stata ora sequestrata, mentre la salma si trova presso la camera mortuaria dell’Ospedale, in attesa dell’autopsia.

Intanto sui social si susseguono messaggi di dolore, affetto e cordoglio alla famiglia, che fanno intuire quanto la donna mancherà alla comunità di Squinzano.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)

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