Ora è ufficiale. Gianni Marra, il sindaco di Squinzano è il candidato presidente del centrodestra alla Provincia.
Dopo settimane di trattative e di incertezze, in mattinata la fumata bianca che ha trovato la convergenza di tutte le forze del centrodestra salentino (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Direzione Italia) ad esclusione dell’area del sindaco di Nardò Pippi Mellone che fino a pochi giorni fa era in corsa proprio insieme con Gianni Marra in una sorta di ballottaggio interno tra due teste di serie per tentare la conquista di Palazzo dei Celestini dopo il novennato di Antonio Gabellone e prolungare ancora la striscia della coalizione per altri quattro anni.
Primo passo da fare per Marra sarà subito quello di provare a recuperare l’area melloniana per evitare che esso – molto vicino al Governatore Emiliano – vada ad aggiungersi all’Udc di Ruggeri che già soffia a favore del centrosinistra che proprio ieri ha scelto come candidato presidente il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva.
Dunque il 31 ottobre sarà Marra contro Minerva e il timoniere della Provincia di Lecce sarà eletto dalla maggioranza degli amministratori comunali di tutto il Salento. La convergenza della Lega sul suo nome lascia immaginare anche una sorta di pax interna a Squinzano: Miccoli è vicino al deputato Marti della Lega. Ora, se tutto torna, Miccoli e i suoi dovrebbero sostenere Marra nella corsa verso la vittoria; e sospendere, almeno durante la campagna elettorale, la battaglia tutta squinzanese causata dalle storiche vicissitudini che hanno condotto a un centrodestra spaccato.