A Torre San Giovanni (frazione del Comune di Ugento) arriva la Nazionale Italiana di Beach Rugby. Nella squadra anche uno squinzanese d'origine, Andrea Papa.
E non c'è due senza tre, quindi. Un altro concittadino porta in alto il nome di Squinzano, questa volta nel settore dello sport. Papa, 24 anni ad ottobre, è appena tornato a vivere nel paese natio, Squinzano, e ci racconta di aver iniziato a giocare a rugby grazie ad un progetto scolastico, fino a far parte di un vero e proprio club, il Trepuzzi Rugby. "Successivamente sono stato selezionato nell’accademia zonale di Benevento, nella quale ho trascorso due anni e poi nell’Accademia nazionale Under 20 “Ivan Francescato” a Parma . Nel corso di questi anni ho fatto tutta la trafila delle Nazionali Giovanili. Da lì sono andato a giocare nel “Rugby Colorno” dove ho trascorso 5 anni, con 5 mesi di prestito nel “rugby valpolicella” di mezzo. A Colorno dopo diversi anni in Serie A, abbiamo collezionato una promozione in “TOP10”, il massimo campionato italiano, dove ho trascorso il mio ultimo anno a Colorno. Da quest’anno ho aderito al progetto del “Bros’ Rugby Club”, una nuova realtà salentina. Qui coprirò il ruolo non solo di giocatore ma anche di Head Coach, oltre a lavorare nell’azienda dei due prestigiosi Chef Floriano Pellegrino e Chef Isabella Potí, gli stessi che hanno fondato questa nuova e ambiziosissima squadra nel nostro territorio"- dice l'atleta, che insieme alla sua squadra, già da ieri, si è ritrovato nella località balneare di Torre San Giovanni per una tre giorni di preparazione sotto la direzione tecnica di Enrico Gottardo e di coach Fabio Manta, presidente della Salento Rugby. In questo raduno tutto azzurro, gli atleti convocati si alleneranno, puntando su tecnica e tattica, in vista del Rugby Europe Beach Tour Final, tappa conclusiva della manifestazione su sabbia organizzata da Rugby Europe, in programma a Mosca l’11 e il 12 settembre, dove parteciperanno otto paesi in tutto: oltre all'Italia e alla Russia, paese ospitante, anche Georgia, Bulgaria, Croazia, Moldavia, Turchia e Romania.