Con la giusta dose di entusiasmo, passione e amore per il proprio lavoro si può andare davvero molto lontano. Anche dove neanche l'immaginazione ci porterebbe mai.
E' così che da Squinzano ci si ritrova nel Continente Antartico a bordo della nave rompighiaccio Laura Bassi con l'obiettivo di studiare e preservare i delicatissimi equilibri del continente bianco sempre più fragile ma estremamente affascinante e ricco di storia e avventure. A bordo della nave, oltre ai 23 membri dell'equipaggio, anche 12 ricercatori neozelandesi e 39 italiani. Tra questi, la 28enne squinzanese Angela Garzia, nota e apprezzata a Squinzano per le sue doti canore che ha esibito in occasione di tanti eventi ed iniziative squinzanesi e che, dopo la Laurea in Biologia marina e un Master in Oceanografia all'Università del Salento, nel 2020 inizia a lavorare presso l'Università Politecnica delle Marche dove nasce la passione per l'Antartide, colpita da questo ambiente così delicato, da proteggere. Sceglie quindi di continuare ad impegnarsi in questo senso, perfezionando i suoi studi e concentrandosi sull'analisi della variabilità dei parametri fisici del mare di Ross, profonda baia situata in Antartide, e della formazione di alcune masse d'acqua molto importanti per la regolazione del clima locale.
Un lavoro intenso che non si ferma mai, quello sulla Laura Bassi, perchè, dice la stessa squinzanese, "ogni minuto è prezioso per raccogliere quanti più dati possibili".
"Un'esperienza fantastica in cui i ricercatori con più esperienza regalano le loro conoscenze a quelli più giovani, e grazie alla quale ogni giorno scopro, esploro e dò una mano alla ricerca italiana, con entusiasmo, meraviglia e rispetto per questo mondo così fragile e affascinante allo stesso tempo" - dice ancora Angela, che solo poche ore fa ha salutato la sua comunità squinzanese con un video che la ritrae nel pieno del suo lavoro proprio in mezzo al mare di Ross.