Direttore tecnico scientifico dello Studio Corpore a Modena dove dal 2005 esercita la professione- Osteopata e posturologo di riferimento del poliambulatorio Centro Medex di Squinzano Lecce dove esercita da 12 anni- Direttore tecnico scientifico del Medex Postural Lab all'interno del poliambulatorio Medex- Osteopata di riferimento del Medex Spinal Center.

"Dott. Cairo, cos'è l'osteopatia?"
"L’osteopatia è una scienza medica riconosciuta di prevenzione sanitaria, che si basa sull’osservazione, sulla valutazione globale del corpo e su una vastissima gamma di tecniche manuali per la diagnosi e per il trattamento delle disfunzioni muscolo-viscero-somatiche.
La medicina osteopatica rispetta e ricerca la relazione tra corpo, mente e anima .
Ricerca la salute ponendo l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla capacità propria del corpo di auto-curarsi.
Il trattamento osteopatico, con l’insieme delle sue tecniche, facilita e aiuta il corpo a recuperare il benessere e il suo equilibrio omeostatico.
Il corpo ha la capacità innata di compensare gli innumerevoli grandi e piccoli traumi psico-fisici e metabolici a cui ogni giorno andiamo incontro. Questa capacità di compensare e rimediare ha però un limite, oltre il quale il corpo manifesterà problemi e dolori. Alla base di questo processo che porta alla malattia vi è il concetto di disfunzione somatica.
Le disfunzioni somatiche sono catalogate in:
- anomalie del sistema muscolo-scheletrico.
- anomalie viscero-somatiche
- anomalie somato-viscerali
- anomalie psico-somato-viscerali
Come detto, l’osteopatia si avvale di varie tipologie di tecniche fra cui:
rilascio mio-fasciale,
cranio-sacrale,
manipolazioni ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA),
tecniche BLT (bilanciamento delle tensioni legamentose),
tecniche ad energia muscolare (MET),
biodinamica,
techine strain-counterstrain,
tecniche generali osteopatiche,
tecniche funzionali".

L’osteopatia è quindi una medicina manuale, che include sia la diagnosi che il trattamento.
"Il ruolo dell’osteopata è quello di eliminare blocchi ed interferenze del corpo al fine di permettere all’organismo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione e di auto guarigione, di ritrovare la salute".

"Cosa cura l'osteopatia?"
"Tra i numerosi studi condotti, le evidenze scientifiche hanno dimostrato l’efficacia dell’osteopatia nella cura di:
cefalea tensiva episodica, mostrando una riduzione dell’intensità media degli attacchi e del numero di farmaci sintomatici assunti;
emicranie e cefalee a grappolo con aurea
disfonia, con una riduzione del dolore dei muscoli perilaringei e un’influenza positiva sulle condizioni di produzione vocale;
dismenorrea
sindrome dell’intestino irritabile. Gli studi evidenziano risultati favorevoli per il TMO nella gestione della sindrome dell’intestino irritabile se confrontati con lo standard delle terapie mediche e con gli interventi placebo.
Patologie della colonna vertebrale. Cervicalgia, lombosciatalgia, dorsalgia, colpo di frusta, cadute sul coccige
Patologie gastro-intestinali, reflusso gastro-esofageo, gastrite, colite, ristagno biliare ed epatico
Problematiche urogenitali, incontinenza urinaria, endometriosi, problematiche prostatiche iniziali, impotenza, ciclo mestruale doloroso
Problematiche cardiovascolari, aritmie, extrasistole, ipertensione, edemi arti inferiori, ristagno linfatico,
Patologie muscoloscheletriche, tunnel carpale, gonalgia, problematiche di spalla, cuffia dei rotatori, fasciti plantari".

L’Osteopatia ha inoltre ottimi risultati clinici in ambito neonatale.
"I neonati con plagiocefalia posizionale (una deformazione morfologica del cranio causata dal parto e da posizionamenti scorretti del neonato), se trattati entro i primi 3 mesi di vita riscontrano una risoluzione del 100% nella maggior parte dei casi.
Buoni risultati vengono registrati su rigurgito, reflusso gastroesofageo e nelle coliche infantili.
Nell’ambito strettamente pediatrico il trattamento osteopatico può essere di aiuto in caso di otiti medie ricorrenti, nelle problematiche posturali legate alla crescita e allo sviluppo motorio, in bambini affetti da disabilità gravi quali la paralisi cerebrale infantile e la spina bifida, nelle affezioni dell’apparato respiratorio e nelle problematiche ricorrenti ORL (otorinolaringoiatria)".