La piantumazione di specie ricche di nettare, molto utili alle api, nell’area che circonda le arnie all’esterno dell’Abbazia di Cerrate, è stata realizzata nell’ambito del progetto nazionale “Un Bosco Insieme”
che ha lo scopo di promuovere la biodiversità, promosso da Soroptimist International d’Italia e finanziato da WeTree, nato da un incontro tra iniziative femminili di responsabilità verso la sostenibilità e le pari opportunità, che vuole dare nuovo respiro al mondo post pandemia, stimolando una consapevolezza ambientale in prospettiva circolare. La cerimonia di inaugurazione del giardino di piante mellifere, che ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Lecce, si è svolta questa mattina, mercoledì 24 maggio 2023, alla presenza di Giovanna Guercio, Presidente del Soroptimist International d’Italia, Ilaria Borletti Buitoni, Presidente di WeTree e Vicepresidente del FAI, Maria Eugenia Congedo, Presidente del Soroptimist International Club Lecce (capofila della rete dei Club), Giuditta Cantoro, referente tecnica del progetto, Noemi Billeci, referente FAI Abbazia di Santa Maria di Cerrate, e Adriana Greco, Capo Delegazione FAI Lecce.
Il progetto si ispira all’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU: «Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità». Imperativi che sono al centro dell’attività quotidiana del FAI e che nel territorio in cui sorge l’Abbazia di Cerrate comprovano la loro urgenza: il patrimonio olivicolo e paesaggistico del sud della Puglia, infatti, è stato devastato dall’epidemia di Xylella, che continua a progredire minacciando il resto della regione e la confinante Basilicata. Da questo allarme è scaturita l’individuazione, nel Bene della Fondazione, di un’area ideale – anche simbolicamente – per promuovere la biodiversità, risorsa fondamentale contro le catastrofi fitosanitarie.
L’iniziativa ha portato alla progettazione e alla piantumazione di un’area verde con varie essenze arbustive autoctone e tipiche della macchia mediterranea con attitudine mellifera, dove il corbezzolo è la pianta dominante, accostata a cespugli di timo, salvia, elicriso e camedrio. Il giardino è stato dedicato alla soroptimista Giovanna Gennarini Laterza, tarantina d’origine e già socia del Club di Bari, emblema di cultura e libertà, Gouverneur Soroptimist nel biennio 1993-95.
La superficie piantumata è la bordura esterna del recinto delle arnie, che si trova in una porzione di terreno di circa 2 ettari collocata tra la pineta che ospita il parcheggio del complesso monumentale, il muro di cinta dell’Abbazia e l’oliveto sperimentale realizzato di recente grazie a un accordo tra FAI e CNR – con oltre 100 olivi di dodici varietà italiane – per testarne la resistenza alla Xylella. Oltre a favorire la biodiversità, la piantumazione in questa porzione di terreno ha il duplice scopo di ornamento paesaggistico al recinto e di incremento della produzione di miele, messa in crisi negli ultimi anni dall’innalzamento delle temperature e dell’assenza di fiori da bottinare nelle immediate vicinanze.