Tanta storia, cultura e letteratura, domani domenica 25 novembre 2018, alle ore 18.45, nell’Aula consiliare del Comune di Squinzano, per un incontro organizzato dall’Amministrazione, con Accademia Quinziana e Circolo Jazz ‘Nicola Arigliano’.
Sarà presentata l’opera letteraria “Ferdinando Donno e gli amori di Leandro ed Ero”, dando risalto alla figura di uno degli esponenti del Barocco italiano in poesia, nato a Casalnuovo (oggi Manduria) nel 1591 e morto nel 1649, autore del poemetto in ottave particolarmente rilevante per il senso di meraviglia-sorpresa che lo percorre e presentato oggi alla cittadinanza di Squinzano attraverso una rielaborazione critica del Prof. Emilio Filieri, Docente di Letteratura Italiana all’Università di Bari. La serata, incentrata sulla figura di Donno, ordinato sacerdote nell’aprile 1625 e diventato Arciprete della sua città natale dieci anni dopo, intellettuale moderno e poeta marinista, sarà introdotta e condotta da Antonio Luigi Carluccio, con le relazioni del Prof. Marco Leone, Docente di Letteratura Italiana nell’Università del Salento e gli intermezzi musicali di Vincenzo Roma (armonica a bocca) e Nico Maggio (chitarra).
I saluti istituzionali del Sindaco, Gianni Marra, dell'Assessore alla Cultura, Eleanna Bello, del Presidente del Circolo Jazz, Dott. Alfonso Renna, apriranno la manifestazione culturale, che avrà conclusione con l’intervento dell’autore e la lettura interpretativa di brani poetici tematicamente correlati. A caratterizzare i suoi 25 anni di insegnamento, dalla cattedra del Liceo all’Università, questa quinta monografia del concittadino Emilio Filieri costituisce l’ulteriore tappa di un itinerario di ricerca e di studio che guarda al livello nazionale senza mai perdere di vista il rapporto con i territori regionali (Terra d’Otranto e la Puglia in primis) e con gli Stati preunitari, in una visione dialetticamente policentrica della Letteratura italiana.