Fu accusato di aver avvelenato alcuni cani con della carne cruda, assolto 75enne

I fatti risalgono al 2015 ma si è concluso solo ora, con una sentenza di assoluzione dall’accusa di maltrattamenti di animali, il processo a carico dello squinzanese G.F., 75 anni.

Pare che una mattina d’agosto di quattro anni fa, qualcuno notò l’uomo che, mentre era alla guida della sua auto, lanciava pezzi di carne cruda per strada, avvelenando alcuni cani che si trovavano nei dintorni. A smuovere la situazione e far partire l’indagine, della quale furono informati anche il Comune di Squinzano e il Servizio Sanitario della ASL di Lecce, sarebbe stata a suo tempo un attivista del posto, che notò i movimenti dell’uomo, e che avrebbe dichiarato che, dopo aver mangiato la carne, gli animali avrebbero accusato dolori e malesseri, come se appunto fossero stati intossicati. Fu la stessa attivista a prendersi cura degli animali, occupandosi delle cure degli stessi portandoli da un veterinario che in quell’occasione parlò di gastroenterite emorragica virale e che poi, in sede processuale, affermò che i bocconi di carne furono portati successivamente agli episodi di malessere.

A distanza di anni, il 75enne è stato assolto perché il fatto non sussiste, mentre il giudice ha dato tre mesi di tempo per depositare le motivazioni.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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