Memoria, formazione, impegno. Sono alcuni dei principi che stanno alla base dei campi di impegno, formazione e volontariato “E-State Liberi”.
Il progetto è finalizzato a valorizzare e promuovere il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie. Tanti i giovani che hanno partecipato e partecipano con entusiasmo e grande spirito di collaborazione ai campi organizzati dall'Associazione Libera, nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società nella lotta alle mafie e nella promozione di legalità e giustizia. Settimane intense e piene di appuntamenti, incontri, momenti di condivisione, lavoro e spunti di riflessione, che hanno visto protagonisti giovani e giovanissimi, impegnati in attività di formazione/lavoro culturalmente e socialmente importanti e stimolanti, che hanno reso felici in particolar modo gli operatori di Libera, che hanno commentato così: “E anche questa è fatta! Grazie a quanti hanno collaborato, si sono interessati i hanno semplicemente “curiosato” condividendo uno o più momenti”. Il prossimo campo si terrà dal 27 agosto al 2 settembre 2018, a Squinzano, presso il Centro Sportivo “San Vito”, oggi Oratorio 'Don Tonino Bello'; i ragazzi ci vivranno per una settimana e visiteranno inoltre diversi luoghi come ad esempio Porto Selvaggio o Masseria Canali, un ex immobile del clan Colucciaba-Noha-Galatina. Incontreranno, inoltre, i familiari delle vittime innocenti di mafia, lavorando per migliorare il bene che li ospita con attività manuali. Questo di Squinzano, già dallo scorso anno, è l'unico in provincia di Lecce, uno dei cinque in Puglia e uno dei 53 luoghi che in Italia ospitano un campo di formazione e volontariato che lotta contro ogni forma di mafia, ingiustizia e prevaricazione.
https://www.youtube.com/watch?v=DoFcKktEqWA&feature=youtu.be
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