Aria nuova nella Chiesa di Lecce. L’arcivescovo Michele Seccia ha dato il via - per la prima volta da quando è iniziato il suo servizio episcopale a Lecce (2 dicembre 2017) - alla stagione degli avvicendamenti e dei trasferimenti di parroci e sacerdoti che saranno tutti effettivi già a partire dal prossimo 1° settembre.
I primi passi, in effetti, li aveva mossi già alcune settimane fa scegliendo i suoi collaboratori più stretti, il vicario generale nella persona di mons. Flavio De Pascali e nove vicari episcopali, scelti dal vescovo per coordinare i diversi settori della pastorale. Anche la comunità di Squinzano è al centro di questi cambiamenti, che riguardano don Tony Bergamo, sacerdote da circa nove, amato e benvoluto dalla comunità squinzanese per la sua diplomazia, freschezza e giovinezza, fino ad oggi Vicario Parrocchiale delle Parrocchie “San Nicola di Myra” e “Mater Domini” in Squinzano, e che ora è stato nominato rettore del Seminario Arcivescovile di Lecce; al suo posto arriverà don Vanni Bisconti, 52 anni, originario di Giorgilorio e proveniente dalla Società Salesiana di Don Bosco.
“Sono consapevole - scrive Seccia in una lunga lettera- di come alcune comunicazioni circa trasferimenti e nuovi avvicendamenti di sacerdoti per il prossimo anno pastorale possano ‘rattristare’ gli animi e, in qualche modo, ‘turbare’ la felice quiete di alcune comunità. È umano: i passaggi non sono mai semplici. Ma un prete sa a Chi ha donato la sua vita, ed è chiamato ad amare il suo popolo e la Chiesa con cuore indiviso”. “A tal proposito - continua l’arcivescovo in un altro passaggio della lettera - fanno riflettere le parole del Servo di Don Tonino Bello, di cui quest’anno ricorre il 25° della sua nascita al Cielo: ‘I cambiamenti ci danno fastidio. E siccome Lui (il Signore) scombina sempre i nostri pensieri, mette in discussione i nostri programmi e manda in crisi le nostre certezze, ogni volta che sentiamo i suoi passi evitiamo di incontrarlo, nascondendoci dietro la siepe, come Adamo tra gli alberi dell’Eden’”.