Donare per amore, per regalare un sorriso. Questo il filo conduttore del Concerto di Natale che si terrà oggi, sabato 15 dicembre, alle ore 19.30, nella cappella del Vito Fazzi di Lecce.
Come spiegato nella conferenza stampa di qualche giorno fa, l’evento, patrocinato dal Comune di Lecce e dalla Asl di Lecce, è a scopo benefico, ma non mira a raccogliere fondi, quanto piuttosto a regalare un sorriso, un’ora di spensieratezza a chi vive nella sofferenza a causa della malattia. Il pensiero è rivolto non soltanto ai bambini, piccoli ospiti dei reparti pediatrici e della casa di riabilitazione “La Nostra Famiglia”, ma anche alle loro famiglie che hanno il diritto a vivere un momento di serenità tra le tante difficoltà quotidiane.
Ad intervenire alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, il direttore sanitario del Vito Fazzi, dott. Gianpiero Frassanito, che con orgoglio ha pensato a tutti gli appuntamenti che hanno caratterizzato e caratterizzeranno il calendario dell’Azienda sanitaria leccese, “perché- come ha detto lui stesso - è vero che al primo posto c’è la cura, l‘approccio clinico-terapeutico, ma è anche vero che è importante l’accoglienza che si riserva al paziente con tutto il suo carico umano e di sofferenza”.
Presente anche il prof. squinzanese Emilio Filieri, che condurrà l’evento di questa sera e che ha voluto sottolineare come “il regalo sia una cosa, il dono un’altra. Il regalo mette al centro l’oggetto materiale, il dono il gesto d’amore e di compartecipazione emotiva”.
Un concetto che è stato sottolineato anche dal direttore artistico del concerto, il Maestro Massimo Scardia, anche lui di Squinzano, che dirigerà i tre cori che si esibiranno nel corso della serata: Canta ca te passa, Canterò per te, SimplyGod. “Lo abbiamo chiamato concerto – ha affermato il maestro Scardia – perché si tratta di un’esibizione che vedrà impegnati i tre cori e alcuni nostri bravissimi strumentisti, ma i protagonisti saranno i bambini con le loro famiglie. Il mio intento è riuscire a coinvolgerli e farli cantare. Non vogliamo raccogliere fondi, ma donare una festa, un momento spensierato. Proprio per questo non abbiamo scelto un teatro, ma la cappella dell’ospedale che è aperta a chiunque voglia condividere questo momento. L’accesso è con invito soltanto per esigenze organizzative e di spazio. Ringrazio i volontari della ClownTerapy e gli Scout della Chiesa Madre di Squinzano che svolgeranno l’importante funzione di accoglienza ospiti”.
Ben 24 bambini verranno dalla casa di riabilitazione ‘La Nostra Famiglia’ situata sulla Lecce-Arnesano e al termine della serata riceveranno, con gli altri piccoli ospiti, un dono direttamente da Babbo Natale, che distribuirà un piccolo cadeau offerto da un’azienda privata che non vuole essere menzionata ma che ha voluto offrire il proprio pensiero. I ringraziamenti vanno anche al IV Circolo didattico S. Castromediano di Lecce, in via Cantobelli: gli alunni dell’Infanzia - di 3, 4 e 5 anni - hanno realizzato un album che verrà colorato direttamente dai bambini che assisteranno al concerto.
“Uno spirito natalizio vero, che sarebbe bello avere 365 giorni l’anno – continua Massimo Scardia – La musica riscalda il cuore ed è per questo che da anni pratico con i miei cori la Fisioterapia dell’Anima. Sì, la musica come dono e come conforto al dolore”.
Ospite della serata, la cantautrice di fama internazionale Dajana che ha scelto di “donare” il suo talento a Dio, quando anni fa, a causa di vicende personali, ha toccato con mano la sofferenza. “Ho conosciuto la sofferenza dell’attesa, della mancanza di certezza nel sapere o meno se il tuo bambino sopravviverà – ha raccontato con gli occhi lucidi l’artista – ed oggi chiedo a don Gianni come faccia a raccogliere ogni giorno tanto dolore. Ma sono certa che Dio sa rigenerarlo per aiutarlo a donare amore e sorrisi a chi ne ha bisogno”.
Dajana interpreterà “Speranza in te”, brano scritto dal Maestro Scardia e da sua moglie Sandra, insieme all’Ave Maria di Gounod, primo singolo dell’album ‘Madre dell’amore’ pubblicato nel 2018.