Competizioni elettorali europee: voto a domicilio e nomina degli scrutatori

Il 26 maggio 2019 si voterà per eleggere i membri del Parlamento Europeo, e sono in corso in tutti i Comuni, le procedure e le pratiche da sbrigare per permettere a tutti di votare, senza limiti o ostacoli di alcun genere.

Una di queste procedure, è quella relativa al voto a domicilio, per gli elettori affetti da infermità che ne renda impossibile l’allontanamento dall’abitazione. Per tutti coloro che quindi non possono raggiungere le sedi in cui si esprime il voto, neanche con l’ausilio del trasporto pubblico organizzato dal Comune, o per coloro che dipendono in maniera continuativa da apparecchiature elettromedicali, fino al 6 maggio 2019, è possibile inviare una dichiarazione in carta libera attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, indicandone l’indirizzo completo. Alla dichiarazione, deve essere allegato un certificato rilasciato dal funzionario medico designato dalla ASL in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data di votazione, che attesti la sussistenza delle condizioni di infermità di cui al comma 1 dell’art. 1 della legge n.46/2009, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedire all’elettore di recarsi al seggio.

Per quanto riguarda, invece, l’elezione degli scrutatori che saranno destinati agli uffici elettorali di sezione per le elezioni di domenica 26 maggio 2019, questa si terrà nella sede del Comune, in pubblica adunanza, il giorno lunedì 6 maggio, alle ore 9.30.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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