nel quale ha messo nero su bianco tutti gli stati d'animo, i sentimenti e le fragilità di un padre che si trova ad affrontare la rara malattia del figlio Matteo colpito da una rara forma di encefalite sviluppatasi dal virus della mononucleosi.
Torna a Squinzano, quindi, per il progetto culturale dedicato agli scrittori salentini, Antonello D'Ajello, per presentare "Ventuno gradini" nel quale racconta la storia di Ninello, un ragazzo che affronta la vita tra mille difficoltà e che è sicuramente la proiezione autobiografica delle traversie dell’autore che, peraltro, riesce abilmente ad evitare qualsiasi evidente coinvolgimento personale, affidandosi ad una prosa semplice, ma di chiaro impatto. I 'gradini' come simbolo di difficoltà da scalare giorno dopo giorno, e come emblema delle conquiste e delle certezze che pian piano arrivano. Una storia “umana”, una lettura avvincente e dallo stile fluido, ideale per immergersi in un viaggio interiore intenso e ricco di emozioni. "La vita è un dono che ci è stato concesso. Teniamocelo stretto. Un dono è un dono e come tale va rispettato e onorato", scrive D’Ajello nel libro. Un’opera letteraria interessante, ricca di spunti critici e pensieri profondi, di storie romantiche e di avventure intriganti e misteriose, foriere di importanti messaggi. Le vicende narrate sono “vere” e coinvolgenti, un’alchimia tra la memoria dei bei tempi passati e il presente, narrate dall’autore con straordinaria sensibilità nel raccontare ricordi, emozioni e sentimenti che attanagliano la coscienza.
Il magico mondo di un bambino intelligente e coraggioso e della sua dignitosa famiglia ci conducono a sognare e riflettere in positivo. Dare un senso alla nostra esistenza, allontanandosi dal conformismo e dall’ostentato buonismo, e dirigerci verso i valori più significativi come la speranza, la verità e l’amore per il prossimo.
Durante l'incontro, che avrà luogo domani, venerdì 16 febbraio 2024, alle ore 18.30 presso la Biblioteca Cingolani di Villa Cleopazzo a Squinzano e che si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco Mario Pede e dell'Assessore alla Cultura Eleanna Bello, l'autore dialogherà con Lella Sisinni; letture a cura di Antonello D'Ajello, intermezzi musicali a cura di Lino Liaci.