Oltre ad un valore sociale, il teatro inoltre assume la funzione di un rituale collettivo, aiuta a sperimentare empatia, svelare la vera essenza dell'uomo, sviluppare l'autoironia, la socializzazione e la possibilità di mettersi in gioco. Per questo e molto altro, ogni rappresentazione teatrale è ogni volta magia, interpretazione, rappresentazione, arte. Esattamente tutto quello che si vivrà sul palco del Teatro "Elvira Passante" della Parrocchia Maria Regina di Squinzano, sabato 11 dicembre 2021 alle ore 20.00. La Compagnia teatrale squinzanese Thàleia porterà in scena lo spettacolo teatrale "Natale in casa Cupiello", opera teatrale tragicomica scritta da Eduardo De Filippo nel 1931 e che rappresenta una delle commedie più conosciute del drammaturgo napoletano e uno dei suoi lavori più brillanti. L'opera, più volte trasmessa in televisione o portata in scena in teatro, racconta la vita di una famiglia napoletana, i Cupiello, alle prese con l'organizzazione del Natale in casa propria e si divide in tre atti che coprono l'arco di cinque giorni. La commedia è stata trasmessa sui canali Rai prima nel 1962 e successivamente nel 1977; la nuova versione, invece, è andata in onda nel 2020 e ha visto come attore principale il regista romano Sergio Castellitto. Lo spettacolo, tradotto in dialetto squinzanese, adattato e diretto da Salvatore Sozzo, sarà replicato domenica 12 dicembre alle ore 19.00, sabato 18 dicembre alle ore 20.00 e domenica 19 alle ore 19.00, sempre presso il teatro "Elvira Passante" di Maria Regina. Di seguito, personaggi ed interpreti: Dino Petrachi è Luca Capiello, Piera Mita è Concetta, Massimo Galasso è Tommasino, Diletta Martucci è Ninuccia, Lino Liaci è Nicola, Jacopo Raffaele Tonello è Pasqualino, Raffaele Manca è Vittorio Elia, Giovanni Dell'Anna è Raffaele, Osvaldo Modesto è Il Medico, Marilena Padula è Carmela, Lella Sisinni è Olga, Roberto Tonello è Luigi, Dorian Serratì è Totò, Morgana Serratì è Angelina, Francesco Tolardo è Alberto, Tiziana Tomasi è Armida, Alessandra Simone è Maria, Manuela Marzo è Rita. L'ingresso è regolamentato dalla normativa anti-Covid vigente.