Riceviamo e pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dei consiglieri del Gruppo "Insieme per Rizzo Sindaco", Pasquale Rizzo, Giuliana Giannone, Errico Marchese e Gianluca Epifani,
in merito alla questione Tari che interessa i cittadini del Comune di San Pietro Vernotico.
"I costi della tari sono alle stelle perché grazie alle decisioni della Giunta Regionale il costo per lo smaltimento dei rifiuti è arrivato a prezzi da capogiro. Nell’anno 2022, come Amministrazione Rizzo, abbiamo approvato le tariffe prevedendo agevolazioni finanziate con somme rilevanti del bilancio comunale per alleviare il carico della tassa sui rifiuti, tanto per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche. Dopo aver lavorato molto e bene nel corso degli anni, il 2022 è stato l’anno in cui raccogliere i frutti: è stato approvato il rendiconto 2022 che prevede somme a disposizione per le esigenze dei cittadini (avanzo disponibile) , pari a poco meno di €.2.000.000,00. Quale momento migliore per alleviare i problemi dei cittadini riducendo una delle tasse più odiose, quella della Tari? Noi lo avremmo fatto subito: lo abbiamo deliberato quando il bilancio non era così florido, figurarsi oggi! La nuova Amministrazione, quella che dovrebbe alleviare i problemi dei cittadini, dei commercianti delle attività produttive, ha proposto una delibera in consiglio comunale di approvazione delle tariffe senza prevedere riduzioni. Il gruppo Insieme per Rizzo Sindaco (composto da Rizzo, Giannone, Marchese e Epifani) ha proposto un emendamento che stanziava agevolazioni per circa €.500.000,00 tanto per utenze domestiche che non domestiche. L’emendamento non era stato neanche protocollato, nessuno ha fatto le fotocopie per porle a disposizione dei presenti: i consiglieri hanno votato contro senza leggere di cosa si trattava. Lo hanno rigettato, nonostante fosse a favore dei cittadini! Una maggiorana allo sbando incapace di cogliere una opportunità per venire incontro ai bisogni dei cittadini. L’assessore al bilancio non ha detto una sola parola! Solo il Consigliere Giordano, persona capace di cogliere non solo l’importanza della proposta, ma, da ex Presidente del Consiglio, la tutela delle minoranze, ha chiesto di ritirare il punto all’ordine del giorno! Anche lui non è stato ascoltato! Utilizzeremo ogni strumento a disposizione per ottenere la riduzione della Tari! Naturalmente domani sarà inoltrata comunicazione a S.E. il Prefetto per quanto accaduto".