Il Gruppo Uniti per Rizzo Sindaco invia, attraverso un comunicato stampa giunto in redazione, un avviso a tutti i contribuenti del Comune di San Pietro Vernotico, che di seguito riportiamo integralmente:
"L’Ufficio tributi ha notificato ai contribuenti un numero indescrivibile di richieste di pagamento per Cosap, Imu, tasi, Tarsu non dovute, richiedendo somme già pagate dai contribuenti, riducendo allo stremo un ufficio ad organico ridotto (il concorso avviato dalla Amministrazione Rizzo è ancora nella fase embrionale), e con orari di ricevimento limitati. I cittadini, infuriati, sono costretti a file pazzesche per dimostrare... di aver pagato! Si sta attribuendo la colpa alla azienda che ha supportato l’ufficio per l’emissione degli avvisi di accertamento: ma se i pagamenti risalgono al 2018/2019, è difficile comprendere chi abbia sbagliato! Tra le tante si segnala una situazione che, se riguarda molti contribuenti, è gravissima: quando insediatasi l’Amministrazione Rizzo, a giugno del 2018, si rese conto che il Piano Tari approvato precedentemente, conteneva somme non corrette, per cui, con delibera di consiglio comunale nr.12 del 2018, lo revocò, facendo così applicare le tariffe del 2017 (più favorevoli per il contribuente). Per spiegare in maniera più semplice possibile all’Assessore al Bilancio Montanile, in quota a Fratelli d’Italia ed in giunta a insieme a PD e M5S, applicando il nuovo piano finanziario del 2018 i cittadini avrebbero pagato importi più alti per Tari (ad esempio €.100,00) ed avevano già ricevuto l’avviso bonario di pagamento; una volta revocata la delibera, e dato impulso al piano finanziario del 2017, gli utenti hanno ricevuto l’avviso bonario in rettifica con l’importo da pagare più basso (ad es. €.80,00). Ieri il Comune ha richiesto ad un contribuente il pagamento della differenza (es. €.20,00) non dovuta, applicando la delibera revocata: Argentieri e Montanile, intendono fare cassa ai danni di chi ha pagato il giusto! Si tratta di un caso sporadico? Sono in molti ad aver ricevuto l’avviso? Gli evasori sguazzano, e si richiede il pagamento a chi ha già onorato i suoi impegni. Un disastro su ogni fronte: selfie, sorrisi, feste, mensa scolastica con piatti freddi passando i vassoi tra gli escrementi dei piccioni costringendo i dipendenti a salire pesi nel silenzio degli Uffici preposti ai controlli, affidamenti illegittimi, pacche sulle spalle, e poi... il nulla: anzi si creano problemi ai cittadini, agli uffici ed alla contabilità dell’Ente! Rivolgetevi ai Caf, ai consulenti... ma anche al Dio in cui credete, non si sa mai! Otto elettori in più (per ora) vi stanno costringendo anche a questo supplizio!".