Fa discutere la situazione relativa al cimitero di San Pietro Vernotico, troppo occupato a tal punto da non riuscire più ad ospitare nuovi defunti.
Un problema, in realtà, che va avanti da anni, da quando, nel 2010, fu avviata la costruzione di una nuova ala, che però, nonostante siano passati quasi sette anni e si siano avvicendate tre amministrazioni comunali, non sarebbe ancora stata consegnata. Una nuova zona che amplia il cimitero, permettendo la tumulazione di un numero maggiore di defunti, semplificando la situazione di disagio in cui vivono attualmente molte Confraternite e anche tanti privati, costretti a chiedere un posto in prestito a qualche amico o parente, in attesa di spostare i corpi in tempi brevi per poi tumularli definitivamente.
Una situazione assurda che ha dell'incredibile e che suscita la rabbia di moltissimi cittadini, che attendono da troppo tempo di poter usufruire della nuova ala del cimitero, i cui lavori di messa in sicurezza per ottenere l'agibilità, sarebbero comunque da poco terminati, dopo i ritardi causati dai rischi di straripamento dovuti alla presenza di due canali per la raccolta di acqua piovana e da alcuni contenziosi.