L'ex primo cittadino aveva commissionato ad alcune imprese i lavori di ristrutturazione e ripristino della struttura vicina al cimitero del paese, soprattutto in occasione della Commemorazione dei defunti che si sarebbe tenuta da lì a poco. Ma successivamente fu accusato di aver affidato i lavori (costati circa dieci mila euro) alle ditte esecutrici senza una regolare procedura ma solo per "conoscenza" delle stesse, tanto da finire al centro delle indagini avviate poi dalla Guardia di Finanza di San Pietro. Solo adesso, a conclusione delle indagini, l'ex Sindaco è stato assolto perché il fatto non costituisce reato e si esprime così in un video postato sui social network: "Volevo ringraziare tutti quelli che mi sono stati sempre vicini, per l'attestato di stima e le congratulazioni che mi avete rivolto attraverso Facebook, Whatsapp, una telefonata o una mail, per questa ennesima assoluzione. In questi anni ho vissuto momenti non facili che ho condiviso con la mia famiglia. Mai avrei pensato di essere accusato per associazione a delinquere, di affrontare ventuno giorni di arresti domiciliari, di sentirmi dire delle grandi cattiverie, ma per fortuna oggi tutto è finito perché i fatti sono stati disconosciuti dal Tribunale cancellando ogni accusa. Sono pronto a rivolgermi ad un pubblico più esteso per raccontarvi di persona e in maniera più accurata e approfondita quanto accaduto, magari in un pubblico comizio che organizzeremo nel momento in cui la situazione sanitaria me lo permetterà. Grazie ancora di tutto a tutti voi e grazie all'avvocato Manfreda per le cause penali e l'avvocato Daniele Ancora per le cause civili. Ripiego sempre totale fiducia nella magistratura e lotterò sempre per la giustizia".