È stata un’occasione per ascoltare, come prima esecuzione assoluta, il brano composto dal maestro salicese Marco Grasso “Serenata” per clarinetto e chitarra. “Si tratta – sottolinea l’autore – di un commentario, scritto sotto forma di variazione, su una celebre serenata tradizionale della Grecia Salentina «Kalinifta». Il brano è diviso in cinque sezioni, costruite come un riflesso armonico, timbrico e motivico delle strofe che compongono il testo griko della serenata originaria”. La composizione è stata commissionata dal Collegium Musicum di Bari, nota istituzione musicale sorta nel 1992 che ha ormai conquistato un ruolo di primo piano tra le realtà musicali degli ultimi anni; numerose, infatti, sono le collaborazioni con artisti di alto profilo artistico come Sonia Bergamasco, Giuliano Carmignola, Mario Caroli, Aldo Ciccolini, Michael Czerny, Adriana Damato, Micaela Esdra, Emilia Fadini, Amelia Felle, Bernarda Fink, Sergio Fiorentino, Fabrizio Gifuni, Mauro Maur, Susanna Mildonian, Maurizio Micheli, Michele Mirabella, Moni Ovadia, Elio Pandolfi, Angelo Persichilli, Quirino Principe, Gigi Proietti, Victoria Schneider, Andrea Snarski, Armando Trovajoli, Daniela Uccello, Elizabeth Wilson. Il direttore musicale del Collegium Musicum di Bari è Rino Marrone.

Il brano di Grasso s’incastona nell’intensa attività dell’istituzione barese poiché quest’ultima riserva una particolare attenzione ad assolute novità, affiancando a composizioni commissionate ad autori italiani importanti “prime” nazionali. Il compositore aggiunge: “Le cinque sezioni costituiscono un arco musicale continuamente sottoposto a variazione fino al ritrovo, alla conclusione del pezzo, dei comportamenti musicali originali. In ogni sezione il tema principale di «Kalinifta» è un costante filo conduttore: esso compare sia in maniera velata che esplicita come base armonica dell'episodio”.