Ad Otranto, sabato 13 aprile 2024, presso la sala triangolare del Castello Aragonese è in programma, alle ore 10, l'incontro con il pilota Alessandro Marchetti di Varese,
promotore dell’iniziativa RACE TO DONATE, una iniziativa nata nel 2022, e il Motorsport Salentino. Uniti dallo spirito sportivo ma con una sensibilità particolare per supportare l’iniziativa di sensibilizzare in modo particolare i giovani sull’ importanza di diventare donatori di midollo osseo. Le speranze di guarire dalla leucemia passano proprio per il trapianto di midollo, ammesso di trovare quello compatibile con la persona malata.
“Ogni nuovo iscritto all’IBMDR, il registro nazionale dei donatori di midollo osseo, può potenzialmente corrispondere a una vita salvata». Alessandro Marchetti, dentista per professione e pilota per passione, è l’anima dell’iniziativa “Race to Donate”, nata dopo il suo ricovero in ospedale per una leucemia, debellata grazie al trapianto di midollo arrivato da uno sconosciuto signore di Genova, che Alessandro ha ribattezzato “Pesto”.
“Io “Pesto” non lo conosco, e per legge non lo posso conoscere. Ma chi si occupa di queste questioni a Genova, mi ha spiegato che lui partecipa alle iniziative nelle scuole e racconta dell’esperienza della donazione come la seconda gioia più grande della vita, dopo la paternità” - spiega ancora Marchetti. Race to Donate lavora quindi proprio con questo obiettivo: spingere le persone a iscriversi al registro e spiegare che la donazione è più semplice di quanto si pensi. È facile e indolore e si risolve con un normale prelievo di sangue.
L’ idea di avvicinare il Salento a questa iniziativa parte da Fabio Incalza di “Angels Salento Odv” di Scorrano che tramite Adele Patrini, presidente dell’ associazione “C.A.O.S. Centro Ascolto Operate al Seno Odv” di Varese, contatta il pilota Alessandro Marchetti e chiede di poter portare l’iniziativa nella Provincia di Lecce coinvolgendo Santo Siciliano, presidente della Scuderia Motorsport Scorrano e Mattia Trotto, presidente della Fratres di Otranto. Lo scorso 16 e 17 marzo in occasione della gara automobilistica 3° Event Show Salento Circuit le associazioni del territorio hanno portato il messaggio al pubblico presente nel circuito e hanno coinvolto tutti i piloti che hanno aderito mettendo il logo dell’iniziativa sulle vetture da corsa.
Continua l’attività di “Angels Salento” proponendo un convegno per sancire l’incontro tra Varese e il Salento. L’amministrazione del Comune di Otranto e in particolare Ursula Caroppo, assessore al Welfare e Parità, si mettono a disposizione per supportare l’iniziativa.
Il congresso è patrocinato da Regione Puglia, Comune di Otranto, Comune di Scorrano, Comune di Muro Leccese, Comune di Torre Santa Susanna e da Automobil Club Lecce.
Al tavolo interveranno: Dottor Alessandro Marchetti, Pilota e Referente @racetodoante; Dottor Aurelio Filippini, Presidente OPI Varese; Avvocato Anna Grazia Maraschio, Assessore all' Ambiente e Territorio Regione Puglia; Dottor Giancarlo Dell'Atti, Consulente Medico dell'Ass. "Angels Salento" ; LSB Nicola Calabro, Referente coordinatore SIMT P.O."V. Fazzi" ; Dottor Maurizio Serra, Direttore U.O.C. MeCAU P.O. "Veris Delli Ponti" e Dottor Francesco Tinelli, Vicepresidente Automobil Club Lecce.
Molte le autorità civili e religiose che saranno presenti: il Vescovo di Otranto, Monsignor Francesco Neri; Francesco Bruni, Sindaco di Otranto; Mario Pendinelli, Sindaco di Scorrano; Senatore Michele Saccomanno, Sindaco di Torre Santa Susanna, Antonio Lorenzo Donno, Sindaco di Muro Leccese e il Dottor Giovanni Casarano, Dirigente dell’ Ist. Prof.le Alberghiero di Otranto che sarà accompagnato dai suoi alunni .
Automobil Club Lecce supporterà l’iniziativa nel prossimo evento sportivo: il “56° Rally del Salento” , prova del campionato italiano rally - TIR, che si svolgerà, con partenza da Lecce, in tutto il territorio salentino dal 23 al 25 maggio 2024; saranno istallati box informazioni sulla centralissima Piazza Mazzini che ospiterà il Villaggio rally e nel circuito Pista Salentina in occasione della Prova Spettacolo del venerdì sera .
Ma come si può compiere questo passo di grande importanza e solidarietà? «Per iscriversi all’IBMDR bisogna avere meno di 36 anni, pesare più di 50 chili e godere di buona salute: la prima cosa da fare è quella di compilare il modulo di preiscrizione , poi si viene chiamati dal trasfusionale del territorio di riferimento per effettuare un prelievo di sangue. Da qui viene ricavato il profilo HLA, la carta d’identità genetica di ognuno la quale viene inserita nel database italiano e mondiale. Da qui in poi, se c’è una necessità, si può essere chiamati sino all’età di 55 anni».