L’Unione dei Comuni del Nord Salento, alla luce dei fatti di cronaca emersi in queste ore e riportati dagli organi di stampa locali e nazionali, ribadisce quanto già ampiamente sostenuto in precedenza,
dell’impossibilità di realizzare impianti di compostaggio nell’area compresa tra i confini comunali di Trepuzzi, Surbo, Lecce e Squinzano. Si precisa che, la proposta dei Comuni interessati, i quali avevano indicato come possibile sito per la realizzazione dell’impianto di compostaggio, l’area collocata, sempre nel Nord Salento, in località “Masseria Gagliardi” è stata respinta a seguito dell’istruttoria redatta dal Comune di Lecce. Allo stesso modo, l’area individuata dal Comune Capoluogo come idonea, nello specifico in località “Masseria Ghetta”, veniva bocciata dall’Unione dei Comuni del Nord Salento perché prossima ai centri urbani di Surbo, Trepuzzi e Squinzano. Quei terreni, come riportato dalle notizie di cronaca, sono oggetto di indagine dopo che nelle aree confinanti con località Parachianca, sono stati ritrovati rifiuti altamente pericolosi interrati. Questo fatto, se accertato, aprirebbe un nuovo scenario sulla situazione ambientale del Nord Salento, già stressato da insediamenti ad alto rischio e impatto ecologico. L’Unione dei Comuni del Nord Salento pertanto, ribadisce la propria volontà a collaborare con gli Enti preposti (Regione, AGER, Comune di Lecce) individuando soluzioni condivise, che nulla hanno a che vedere con quelle al momento avanzate dal Comune di Lecce.