Di solito, lo si fa con regali importanti, quali un anello o una collana, e di solito a restituire i regali al mittente è quasi sempre la persona "offesa". Ma ogni caso è a sè. Può capitare, infatti, che il motivo del disaccordo o oggetto di rivendicazione, sia un pappagallo. Un 27enne salentino, infatti, aveva donato un volatile, un pappagallo giallo e blu Ara Ararauna, alla propria fidanzata, quasi subito dopo l'inizio della loro frequentazione. Un volatile il cui valore probabilmente si aggirava intorno ai 1500 euro e che ora il ragazzo, commerciante di animali esotici, vuole indietro dopo la fine della relazione con una 15enne. Il primo tentativo del ragazzo di riappropriarsi dell'animale, sembrerebbe essere andato male, dal momento che, recatosi a casa della ex diversi mesi fa, i genitori di quest'ultima si sarebbero rifiutati di accontentare la sua richiesta. Da qui, sarebbe derivata una denuncia che il giovane avrebbe sporto ai Carabinieri nei confronti dei genitori della ragazza, sfociata in un vero e proprio provvedimento penale, con l'accusa di appropriazione indebita ai genitori della ex. Il 27enne, infatti, che prima aveva parlato di un "regalo", avrebbe poi dichiarato che in realtà aveva temporaneamente lasciato il pappagallo in casa della ragazza, ma che non le fosse stato realmente regalato. Inoltre, il provvedimento di sequestro dell'animale, sarebbe stato anche annullato, come deciso dal Tribunale del Riesame. Insomma, una storia che potrebbe anche suscitare ilarità e qualche sorriso di troppo; peccato che il pappagallo probabilmente non fosse parlante: magari avrebbe potuto esprimersi lui e decidere da che parte stare.