L'emergenza Coronavirus, tra le altre cose, ha generato anche tanti dubbi e perplessità in merito a ciò che si può o che non si può fare.
È il caso degli agricoltori, che dopo il decreto dello scorso mese, si sono chiesti più e più volte se la loro attività potesse svolgersi regolarmente senza alcuna conseguenza a livello normativo. A chiarire ogni dubbio, una nota della Prefettura di Lecce, firmata dal Prefetto Maria Teresa Cucinotta, in cui si fa riferimento alle disposizioni dell'Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia in materia di attività agricole, e si evidenzia l'obbligatorietà per agricoltori, contadini e hobbysti di recarsi presso terreni o campagne di proprietà per effettuare lavori o mettere in atto pratiche agricole e misure fitosanitarie contro i vettori della xylella, non solo nelle aree cuscinetto e contenimento, ma più in generale in tutto il territorio regionale. Trattandosi di attività, quindi, definite 'indifferibili' e 'di pubblica utilità', il loro espletamento costituisce un obbligo rivolto a tutti i proprietari terrieri, agricoltori e hobbysti, che sono quindi legittimati ad effettuare gli spostamenti necessari per ottemperare a tali prescrizioni, sempre compilando l'apposito modello di autocertificazione da esibire alle Forze dell'Ordine in caso di controlli.