Non solo comunali. A Monteroni sarà una battaglia nella battaglia. L’abbinamento con le regionali intreccerà ancor di più le urne di settembre: sono tre infatti i candidati locali pronti a correre per un seggio nel parlamentino pugliese.
A cominciare dall’uscente Antonio Trevisi, che è in campo da mesi per confermare il suo scranno barese tra le file del Movimento5Stelle, con cui è stato eletto per la prima volta un lustro fa. Ma in lizza c’è anche un altro volto noto della politica monteronese che risponde al nome dell’ex sindaco Lino Guido, fittiano doc, primo cittadino dal 2008 al 2014, consigliere provinciale e vicecapogruppo dell’allora Pdl a Palazzo dei Celestini con l'amministrazione Gabellone e nell’ultimo quinquennio capo dell’opposizione nell’assise monteronese. Guido è candidato proprio nella lista “La Puglia domani”, formazione di riferimento del candidato presidente del centrodestra, Raffaele Fitto. L’altro monteronese presente ai blocchi di partenza è il biologo Massimo Toma, 36 anni, al debutto assoluto in una competizione elettorale. Il giovane professionista è il coordinatore provinciale di Italia Viva insieme ad Ada Fiore. Ovviamente, correrà con la lista renziana che sosterrà il candidato presidente Ivan Scalfarotto.