La Pro Loco di Monteroni di Lecce ha eletto il nuovo direttivo con il suo presidente Leonzio Colonna. Il sodalizio, che opera da anni sul proprio territorio comunale, è impegnato costantemente in un’azione di promozione storico – culturale evidenziando interessanti punti di forza focalizzati e sviluppati nel tempo con la collaborazione degli Enti Locali, delle Parrocchie, delle Scuole, delle altre associazioni e di tanti cittadini che offrono il proprio disinteressato contributo per la crescita della Città. L’operato, sinora svolto dalla Pro Loco, colloca tale associazione tra le più attive e attente del territorio per riscoprire itinerari locali legatialla storia e alla tradizione e comprendere i veri “fulcri” che hanno sviluppato la società monteronese nelle sue variegate forme. È necessario sottolineare la sensibilità emersa verso il mondo dei bambini, dei ragazzi; le molteplici iniziative che hanno coinvolto le giovani generazioni si sono rivelate anche delle intenseopportunità per approfondire, ad esempio, alcune filiere di prodotti locali, arricchite da testimonianze sia di imprenditori sia di lavoratori del settore incentrando l’attenzione verso le modalità di produzione del passato. Appare evidente che il nuovo direttivo della Pro Loco monteronese, composto da Tonia Maniglia (vicepresidente), Arianna Imbriani (segretario), Marco Spedicato (tesoriere) ed Antonio Favale (consigliere), oltre che dal presidente Colonna, è chiamato a continuare l’interessante viaggio sinora compiuto e ampliare la sua azione propulsiva affinché il tessuto territoriale possa essere illuminato costantemente da passione, professionalità e bene comune. In tal senso il neo presidente, Leonzio Colonna, intende far emergere il suo entusiasmo: “Innanzitutto intendo ringraziare il presidente uscente Mino La Corte che ha reso il sodalizio un punto di forza dell’associazionismo locale, sottolineo la volontà di continuare il lavoro intrapreso con il coinvolgimento di tutti, e auspico, al più presto, che le nostre piazze ritornino a <vivere> come abbiamo sempre fatto”. La forza delle associazioni è sempre all’interno delle stesse e, in questi tempi di emergenza sanitaria, occorrerà essere ancora più uniti per affrontare con determinazione le nuove sfide del futuro.