Il progetto musicale "La Regina", recentemente concluso, ha trasformato la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Statale “Salvatore Colonna” di Monteroni di Lecce in un luogo di creatività, inclusione ed entusiasmo,
coinvolgendo gli alunni di tutte le classi a tempo pieno. Il progetto ha ottenuto il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, nell'ambito del programma "Per Chi Crea", nel contesto di un bando volto a finanziare “il rafforzamento della formazione e della promozione culturale nelle scuole pubbliche italiane, eventualmente in collaborazione con altri soggetti specializzati e con le scuole di musica, d’arte, di danza, di scrittura”.
La musica ha giocato un ruolo fondamentale nell’approccio educativo, apportando numerosi benefici ai nostri alunni. Le attività musicali hanno stimolato lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini, migliorando la loro memoria, concentrazione e capacità di espressione. La musica ha anche promosso la collaborazione tra compagni, creando un ambiente armonioso e inclusivo. Le lezioni settimanali di musica, i laboratori di gruppo e le lezioni-concerto hanno permesso a ogni bambino di esplorare ed appassionarsi al mondo della musica, creando un ambiente di apprendimento inclusivo dove ogni alunno si è sentito valorizzato e parte attiva della comunità scolastica. Il progetto "La Regina" è uno spettacolo che racconta la storia culturale del Salento e del suo territorio, fino al terribile momento dell’arrivo della Xylella.
Questo meraviglioso progetto è stato realizzato dall’Istituto monteronese “Salvatore Colonna”, vincitore del bando, e dai bambini della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Vittorio Bodini” di Arnesano, partner del progetto, insieme con l’Associazione “Opera Prima”. Maria Giuseppina Solazzo, Vice presidente dell’Associazione, che ha contribuito in modo fondamentale al successo dell'iniziativa, spiega “<La Regina> è stato un progetto molto complesso, articolato e proprio per questo particolarmente sentito da tutta la comunità di SMA: i bambini, per la prima volta, hanno affrontato partiture non convenzionali, scritte appositamente per l’argomento trattato e per le loro capacità tecnico-strumentali. Un lavoro che, oltre alla consapevolezza musicale, vuole educare i piccoli alla memoria storica, alla memoria delle tradizioni e al rispetto dell’ambiente. Non un semplice concerto di brani musicali, ma una storia, le vicende di un territorio e delle generazioni raccontate attraverso la musica”.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie all’operosa collaborazione di docenti specializzati: Lucia Golemi per lo studio della teoria e del laboratorio corale, Anna Laura Leone e Matteo Puglielli per lo studio del violino, Daniela Schirinzi per lo studio del violoncello, Stefano Quaranta per lo studio del clarinetto e Gabriele Adamo per lo studio del flauto.
Lucia Golemi, coordinatrice del progetto e docente di teoria musicale e laboratorio corale, ha dato un notevole contributo grazie al suo approccio pedagogico innovativo. Lucia ha sottolineato l'importanza della voce come strumento naturale e accessibile: "La voce è lo strumento più naturale e accessibile a tutti, che permette di vivere in modo creativo l'esperienza musicale e di sviluppare il ruolo dell’orecchio, organo spesso trascurato. Tutte le acquisizioni passano attraverso la voce; il canto favorisce il processo di adattamento e di socializzazione e aiuta a sviluppare un utilizzo espressivo della voce”.
Anche la dirigente scolastica, Loredana Signore, evidenzia, con viva soddisfazione, il suo entusiasmo: “L’iniziativa ha avvicinato in modo pregevole i nostri alunni alla cultura musicale con particolare attenzione all’aspetto sociale e culturale del territorio, elemento indispensabile per la crescita umana dei futuri cittadini europei”.
Nel concerto conclusivo che si terrà mercoledì 5 giugno nel suggestivo Palazzo Baronale di Monteroni di Lecce, grazie alla disponibilità all’omonima Amministrazione Comunale guidata da Mariolina Pizzuto, i bambini avranno così modo di esprimersi e di comunicare attraverso la musica ed attraverso la loro voce un importante messaggio pedagogico, umano, artistico ed educativo in ambito ambientale, poiché la pratica artistica, musicale e strumentale, viene finalizzata proficuamente alla consapevolezza delle problematiche ambientali.