In questi giorni si sono conclusi i Campionati Mondiali Juniores di Pesistica tenutisi a Tashkent, in Uzbekistan.
La delegazione azzurra, capitanata dal direttore tecnico Sebastiano Corbu, era composta da ben 12 atleti, dai tecnici Gonario Corbu, Pietro Roca, Vincenzo Ficco, Alessandro Spinelli e dal capo delegazione Clementina Veneziano insieme con il dott. Nicola Voglino e l’ufficiale di gara Massimo Grassi. La monteronese Veneziano racconta la sua straordinaria esperienza vissuta a Tashken: “Vivere i Campionati Mondiali come capo delegazione italiana desta emozioni mai provate prima. Sensazioni indescrivibili soprattutto nelle cerimonie di premiazione come nella consegna delle tre medaglie d’oro al nostro azzurro Sergio Massidda nella categoria 61 Kg”. Il ricco medagliere nostrano ha incassato anche un valido contributo ottenuto dai risultati di due atlete appartenenti al Grande Salento. Si tratta di Chiara Piccinno, originaria di Aradeo in cui ha mosso i primi passi, ora appartenente al gruppo sportivo “Fiamme Oro” (Polizia di Stato), e Giulia Imperio, originaria di Monteparano, proveniente da una ASD di Grottaglie, e ora facente parte del Gruppo Sportivo Esercito; Imperio è la più giovane atleta della storia all’interno della Giunta Nazionale del Coni. Il momento della premiazione di queste due atlete ha suscitato nel capo delegazione, Clementina Veneziano, un particolare coinvolgimento emotivo: “Suggestivo e indimenticabile il momento della consegna delle medaglie alle due pugliesi. Un’inconfondibile segno di vitalità della mia terra nei confronti di questo sport, di questo lavoro, di questa passione”. Aggiunge, inoltre: “Lo sport in generale è la strada maestra per superare le varie difficoltà di questo particolare periodo. Offre opportunità uniche e inimmaginabili per renderci più forti e uniti nel nostro vivere quotidiano”.