Il Lecce, se pur timido e impreciso nel palleggio, ha l'enorme merito di non disunirsi e, sorretto dai giganteschi Lucioni e Dermaku, di non prendere gol - nei primi critici 30 minuti - contro una squadra davvero forte ed in fase molto positiva. Anzi l'unica vera occasione da gol è del Lecce, con Gargiulo che colpisce la traversa. Nel st il Lecce gioca molto meglio, salgono Hyulmand e Barreca e poi l'entrata di Coda dà finalmente alla squadra profondità e sponde per farla salire. La partita diventa equilibrata ma è il Lecce a farsi preferire con due grandi occasioni da gol, una effettiva e ben neutralizzata dal portiere su gran tiro di Coda e una abortita per l'egoismo di Pablo che non serve Di Mariano solo. La media tra primo e secondo tempo fa una buona partita ed un punto di platino che sa di maturità, in casa di una delle migliori.