Nel primo tempo il Lecce, secondo caratteristiche e previsioni, concede scientemente il possesso palla alla Viola. Sembra quasi la chiami ad attaccare per ripartire in contropiede.
Il gioco riesce abbastanza perché, a fronte di qualche pericolo e un gol annullato agli ospiti, i giallorossi riescono a ripartire e creare diverse situazioni di gol e alla fine passano in vantaggio con Assan su grande spunto e assist di Gonzalez.
Nel secondo tempo il Lecce entra più molle e subisce subito il pareggio su una insipida palla vagante, poi cala e viene pressato senza più riuscire a ripartire, per cui alla fine il pareggio è premiante.
Strani i cambi tardivi (ben tre poco prima del 90). Ci vorrebbe più coraggio e gioco propositivo, ma la mia sensazione è che giocando più offensivi forse si segnerebbe qualche gol in più ma se ne subirebbero molti di più.
Certo una vittoria e 8 punti in 10 partite sono pochini, ma allo stato abbiamo 4 squadre sotto e non ci si può lamentare. I pareggi fanno classifica e danno continuità - non è facile battere il Lecce - anche se ogni tanto servirebbe qualche vittoria per strappare. Magari servirebbe arrivare alla sosta della 15 in linea di galleggiamento per capire come e dove intervenire per migliorare la fase offensiva.
Oggi Gonzalez e Strefezza su tutti, buona prova di Baschirotto terzino, anche se la sensazione è stata che con lui al centro ci fosse più sicurezza.