Nel primo quarto d'ora il Lecce va in netta difficoltà, subisce il gol al 6' per una incertezza di Gendrey (che da quel momento sarà uno dei migliori) e potrebbe subirne altri.
Poi, quando sembra rinfrancarsi, al 22' resta in 10 per l'assurda espulsione di Hyulmand su suggerimento del var a Prontera: ma per il protocollo il var poteva intervenire su un fallo di gioco che il pessimo Prontera aveva visto e giudicato neppure da ammonizione?
Sembrerebbe che la Roma debba dilagare, invece i nostri ragazzi passano al 4 - 4 - 1, restano compatti, superconcentrati e in partita, riuscendo persino a pareggiare in mischia con Strefezza a fine primo tempo.
A inizio del secondo tempo nuova mazzata, fallo per me dubbio, rigore e nuovo vantaggio per la Roma. I nostri ragazzi però sono commoventi nel restare in partita fino alla fine con una concentrazione feroce, ma l'episodio buono stavolta non arriva più.
Bene Falcone che un paio di volte tiene in piedi il Lecce e un poco tutti, compresi Blin e Di Gennaro subentrati, malino solo Pezzella.
7 punti in 9 partite non sono tanti, ma ad oggi 3 squadre sono sotto ed una alla pari, la squadra è viva, lotta e non tracolla, sta facendo il torneo che ci si aspettava, e pur tra mille difficoltà merita fiducia.
Voto 2 a Prontera, salentino della sezione di Bologna. Più che per i discutibilissimi episodi, tutti contro il Lecce, per non avere comunicato a inizio anno, nel modulo da compilare, l'incompatibilità con il Lecce (e zero al designatore Rocchi per non avergli "consigliato" di farlo). Finché il discrimine territoriale esiste, essendo lui salentino di nascita, specie con vecchi marpioni come Mou pronti a fucilarti mediaticamente, sarà sempre condizionato al contrario, preoccupato di dimostrare che non favorisce il Lecce.