Il Lecce vince ancora più nettamente di quanto dica il risultato, stavolta azzeccando l'impatto mentale e facendo una partita semplicemente perfetta. Primi 15-20 minuti equilibrati. Il Pisa prova a sorprendere il Lecce, che sa aspettare e poi inizia a surclassare l'avversario, da tutti i punti di vista: tecnico, della manovra, agonistico. Dal gol di Lucioni, che sblocca la partita, i giallorossi non rischiano più nulla ed hanno il solo torto di mancare più volte il raddoppio, che però alla fine arriva con Faragò, sotto la curva Nord. Per il tripudio.
Tutti bene ma zio Lucioni, Dermaku, Hyulmand sono stati portentosi, molto bene pure il "trio meraviglia" (Di Mariano, Coda e Strefezza) e Blin.
Arrivano poi gli incredibili finali degli altri, con la Cremonese che perde a Crotone, il Monza a Frosinone e il Benevento in casa con la Ternana. Delle prime in classifica soltanto il Brescia pareggia, in casa con la Spal.
Risultato finale? A 70 punti c'è matematicamente la serie A, mancano 2 punti, e, che dire. Ora si pensi seriamente al Vicenza, che vincendo a Como si è rilanciato ed avrà disperato bisogno di vincere contro di noi (ma se avesse perso sarebbe stato troppo).